• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

30 Giugno 2021 - Autore: Don Andrea Nizzoli

In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio (Mt 8,28 – 34)


Gesù, dopo aver placato i venti e il mare, simbolo delle forze del male, ora esercita il Suo potere sovrumano direttamente sui demoni. E’ il primo esorcismo narrato in Matteo in modo conciso, con una forte connotazione cristologica. Gesù appare «il più forte» (Mt 3,11), che sfida Satana sul suo territorio, cioè in terra pagana, dove spadroneggiava incontrastato. E’ il preludio della salvezza promessa anche ai pagani, già prospettata nell’episodio della guarigione del servo del centurione (Mt 8,11). La narrazione presenta due momenti: prima la liberazione degli ossessi e, poi, l’allontanamento di Gesù dal territorio in cui è avvenuto il miracolo.

Inizialmente vi è lo scontro tra Gesù e i demoni, che hanno alterato la relazionalità di due uomini al punto da condurli a vivere in un luogo solitario, dediti alla più irrazionale violenza verso il prossimo. L’evangelista sottolinea che i due erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella via, alludendo forse alla stessa via della Salvezza, che i demoni cercano di sbarrare ai pagani. L’accento è posto sul riconoscimento da parte dei demoni che Gesù è il Figlio di Dio, venuto anzitempo a tormentarli. I demoni riconoscono l’identità messianica di Gesù, Figlio di Dio, ma protestano che sia venuto a tormentarli prima del tempo perché, secondo la mentalità apocalittica giudaica, essi avrebbero detenuto il potere sull’umanità sino al momento del Giudizio finale, quando con l’instaurazione del Regno di Dio sarebbero stati precipitati nell’abisso del fuoco eterno. La loro scacciata in un anno tra il 26 e il 30 d.C. prova che con l’Incarnazione di Gesù ha avuto inizio il tempo escatologico, quindi il Kairòs (il tempo “opportuno”) della Salvezza era già in atto, il regno di Dio aveva fatto irrevocabilmente irruzione nel mondo. L’esorcismo prelude alla vittoria escatologica di Cristo e la rovina dei demoni nelle acque del lago è descritta in modo conciso, ma con una probabile allusione all’affondamento dell’esercito egiziano nel Mare dei Giunchi (Es 14,28). La fine ingloriosa dei demoni mette in risalto la forza irresistibile di Gesù e l’avvento del Regno.

Il rifiuto dei gadareni, nel secondo quadro di questa pagina evangelica, è sorprendente: Gesù è riconosciuto dai demoni, che scaccia vittoriosamente, ma è respinto dagli uomini che ha beneficato. Tutta la città era stata informata dei fatti prodigiosi, ma non era ancora giunto il tempo dei pagani, che Matteo fa iniziare solo con l’apparizione del Risorto sul monte in Galilea (Mt 28,19). Intanto continua «il tempo della pazienza di Dio» (Rm 3,26).

Dei discepoli non si fa menzione: probabilmente erano presenti, ma Gesù domina completamente la scena di questa narrazione, che vuole essere decisamente cristologica. Non vi è alcun motivo di dubitare dell’attendibilità storica del racconto, anche se amplificato con dettagli folcloristici e popolari.


Santi Primi martiri della santa Chiesa di Roma Martiri

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi