• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

21 Agosto 2021 - Autore: Don Andrea Nizzoli

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato» (Mt 23,1 – 12).


Vi sono gli insegnanti di professione, ma lo siamo un po’ tutti in un senso lato, in quanto ognuno d noi insegna qualcosa al prossimo. Chi insegna deve sapere per non indurre gli altri in errore. Gesù Cristo è il Maestro universale: per mezzo suo tutto è stato creato. Ha creato anche l’intelligenza matematica, fisica e biologica, con cui gli scienziati partecipano al piano della Salvezza. Da Lui viene la conoscenza, adeguata alla Salvezza. Lui è via, verità e vita. I genitori educano i figli, ma in più “danno loro la vita”, cooperando alla Creazione. Cristo è il grande maestro della vita, ma non vuole che lo si chiami “padre”. Neanche ai suoi discepoli deve essere applicato questo attributo. Eppure, nella tradizione cristiana è utilizzato per religiosi e sacerdoti.

L’appellativo di “padre” ha la funzione di ricordare ai religiosi e ai sacerdoti, che non devono comunicare solo la conoscenza, ma anche la vita di Dio. E ciò è possibile solo rimanendo vicino al nostro Salvatore. Il Padre è l’unica sorgente di vita per coloro che credono, ascoltano la parola di Dio e la osservano. Anche loro sono, come dice Gesù, madri dei figli di Dio (Mt 12,50). Nessuno può avere Dio per Padre senza la Chiesa per madre, afferma un antico adagio. Come Cristo è maestro, anche la Chiesa insegna e partorisce i figli per la vita eterna. La Chiesa è il corpo mistico di Cristo (Col 1,18).

Secondo il Concilio Vaticano II, la Chiesa non ha alcun paragone sociale possibile. Esistono al mondo tante istituzioni con un loro scopo, che per esser raggiunto prevede anche l’uso della forza. Chi vi appartiene è un membro, non certo un figlio. Nella Chiesa si vive, invece, il mistero amante della sua maternità, dal Battesimo fino all’Estrema unzione. Non sono solo parole, ma l’esperienza della Grazia che salva. I Sacramenti sono segni sensibili ed efficaci della grazia di Cristo. E’ sempre Lui che tocca la nostra lebbra ed essa scompare. Secondo l’espressione dei Padri: la Chiesa è il luogo dove fiorisce lo Spirito Santo (CCC 749).


San Pio X (Giuseppe Sarto) Papa

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi