In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno» (Lc 21,29 – 33).
Ogni realtà umana, tutto quanto possiamo inventare o creare, è un’entità finita. E’ il limite umano che va accettato. Solo Dio è infinito, e perciò la sua Parola è universale e non conosce confine. Entrando quindi nella Parola di Dio (basta aprire il Vangelo casualmente), entriamo veramente nell’universo divino. E’ come sentirsi dire direttamente al cuore: “sai che sei capace di Dio, sei immortale? Gusta ora la tua immortalità beata”. Risuona una parola terribilmente amica, che infrange ogni oscurità.
Lascia che nella tua anima si rifletta lo splendore di Dio, e la tua vita sarà nella verità! Quando dimoriamo in Dio, dal nostro volto, come da ogni nostra parola e azione, emaniamo la casta bellezza della luce vera. La vita è il più grande dei miracoli. Prima non c’eri, ora ci sei. Chi l’ha deciso? Chi ti ha dato la tua unica e irripetibile identità? E’ la forza intrinseca di queste domande che ha portato gli uomini di ogni tempo ad affermare l’esistenza di Dio.
A noi chiaramente, non basta vivere. Ci interroghiamo sul senso della vita. Non ci accontentiamo di essere sul treno, ma vogliamo sapere dove il treno è diretto. L’uomo supera l’uomo, sentenziava il grande Pascal. Questo è il motivo per cui l’essere umano oltrepassa infinitamente il mondo animale. La vita è meravigliosa se hai qualcuno da ringraziare, quando ti alzi al mattino, e a cui raccontare la tua giornata quando vai a letto alla sera. La vita è meravigliosa quando hai qualcuno da amare e da servire. La vita è meravigliosa quando hai un amico sempre presente nel tuo cuore, con cui confidarti e al quale chiedere aiuto. Nessuna creatura, però, può sostituire Dio: Lui solo rende la vita un’avventura degna di essere vissuta. Lui solo ti dà la forza e il coraggio di cercare, riflettere e confrontarti con il divino ospite della tua anima, e così colmare la tua vita di opere che porresti nelle mani del Salvatore stesso. Potrebbe essere presente qui ed ora, la tua tensione è santamente rivolta alla sua amicizia. Il progetto della salvezza realizzato è questa santa presenza. E’ la vittoria della vita.