• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
  • Lettere agli amici
  • Eventi
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

5 Febbraio 2022 - Autore: Don Andrea Nizzoli

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose (Mc 6,30-34) 


Migliaia di religiosi e religiose nella storia della Chiesa hanno obbedito a questa esortazione. La parola monaco viene dal greco “monachos”, solo, eremita. Sulle porte dei monasteri certosini si legge talvolta l’iscrizione: «Beata solitudine, sola beatitudine».

C’è differenza fra “solitudine” e “isolamento”. L’uomo è un essere sociale. La sua persona si sviluppa nella relazione con gli altri e nell’amore reciproco. Perché, allora, i devoti cercavano e cercano la solitudine? La risposta è semplice: si evita la folla per sentirsi più vicino ad un Altro con cui, nel rumore e nella confusione, non si riesce a parlare profondamente.  Come due innamorati. Chi ama Dio vive un’esperienza simile, in modo particolarmente intenso. Chi si apparta con Dio, non è mai solo.

Quando il motore dell’automobile si surriscalda, è bene lasciarlo raffreddare. Quando abbiamo camminato troppo, ci mettiamo comodi. Anche il nostro sistema nervoso chiede di tanto in tanto di essere liberato dalla tensione eccessiva e dai troppi pensieri. Eppure molti non sanno riposarsi veramente; appena provano a mettersi tranquilli, invece di star meglio vengono aggrediti con più forza dalle preoccupazioni. Due fanno una passeggiata in montagna: uno torna rinfrancato, l’altro affaticato, e non solo fisicamente, anche nell’anima. Invece di guardare il panorama, ha pensato all’esame che lo aspetta.

I medici consigliano di sedersi sulla riva del mare e di cercare, almeno per mezz’ora, di non pensare ad altro che al mare. E’ un modo di purificare la mente. I cristiani, che amano la solitudine, sanno riposarsi concentrandosi sul mare della misericordia di Dio. In natura si lotta per sopravvivere. Le piante più vigorose adombrano le deboli, le bestie si divorano fra loro. A volte gli uomini non sono molto diversi. C’è un proverbio tedesco che dice: «sarai incudine o martello, o batterai gli altri o gli altri batteranno te». Ma osserviamo anche il contrario. Un ubriaco cade per terra. Si potrebbe pensare: «beh, se l’è voluta». Passa un uomo e gli dà una mano per rialzarsi. Sente compassione per lui. “Compassione” è una bella parola, significa soffrire insieme, patire in comune, sentire il dolore dell’altro come se fosse il mio. Secondo Solov’ev, questo sentimento è la prima manifestazione della vita religiosa, quello che ci fa simili a Dio, che ebbe compassione per noi e diede il proprio Figlio per la nostra salvezza (Gv 3,16). La compassione per gli altri ha spinto molti santi che cercavano Dio nella solitudine a ritornare nella società e lavorare per essi.


San Paolo Miki e compagni 

Martiri

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Info Don Andrea Nizzoli

Andrea Nizzoli, nasce a Parma, il 30 Maggio 1961, diplomato perito meccanico nel 1980, lavora quattro anni nel settore dell’acciaio inox per le tecnologie alimentari. Determinante, dal punto di vista umano-religioso, l’hanno trascorso durante un severo servizio militare, presso il Battaglione Folgore a Livorno, nel 1981-82.
Militante in Alleanza Cattolica dal 1986, entra in contatto nel 1988 con l’Associazione Sacerdotale: “Opus Mariae Matris Ecclesiae”, con cui inizia un percorso di discernimento vocazionale. Durante questi anni di intensa formazione culturale spirituale, consegue la laurea in Scienze Agrarie, indirizzo in Tecnologie Alimentari nel 1993.
Pochi giorni dopo, entra ufficialmente nel seminario vescovile della diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli. Ordinato sacerdote nel 1999 presso la sopra citata associazione, appartiene tutt’ora al clero diocesano e risiede stabilmente in Lunigiana, località Filetto (MS). Dopo il Baccelierato in Sacra Teologia, consegue il Master Biennale in “ Scienza e Fede”, presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”.
Svolge il suo ministero come parroco di diverse parrocchie dell’Alta Lunigiana e come guida degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola. Presso Alleanza Cattolica, come sacerdote, è stato per sedici anni assistente spirituale del settore giovanile e tutt’ora collabora strettamente allo stesso apostolato spirituale e culturale.

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2022 Alleanza Cattolica · Accedi