• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
  • Lettere agli amici
  • Eventi
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

16 Aprile 2022 - Autore: Don Andrea Nizzoli

Sabato Santo

Tutto è finito. “Giuseppe d’Arimatea … fattosi coraggio, si presentò davanti a Pilato e gli chiese il corpo di Gesù.” (Mc 15, 43). Era un notabile e ricco, questo Giuseppe d’Arimatea. Anche lui discepolo di Gesù, “ma in maniera nascosta” (Gv 19, 38).


Mi pare di intuire una sia pure leggerissima sottolineatura ironica, da parte di Marco, a proposito dell’iniziativa di Giuseppe: “fattosi coraggio, si presentò innanzi a Pilato”.

Ci sono amici che rischiano soltanto quando non c’è da rischiare troppo, altri che escono allo scoperto soltanto quando non c’è da scoprirsi troppo.

Altri ancora che prendono posizione soltanto quando è buio; taluni sono disposti a pagare con il portafoglio, ma non con la propria persona.

Poi ci sono i fervidi sostenitori della verità, purché non sia compromettente, e venga servita sul vassoio ufficiale della sicurezza.

In realtà il gesto di Giuseppe, non era affatto scontato e tranquillo. Un membro del sinedrio prende chiara posizione sotto il vessillo di Cristo e provvede ad una nobile sepoltura.

“…E lo depose nel suo sepolcro nuovo, che aveva fatto scavare nella roccia; poi rotolata una gran pietra all’ingresso del sepolcro, se ne andò” (Mt 27, 60). Sul volto di Giuseppe di Arimatea forse si leggeva il pensiero: “Tutto è finito”, ma vista la sua pronta presa di posizione, quelle parole: “Il terzo giorno risorgerò”, dovevano avere innescato una santa attesa, come anche nelle due donne che non si decidevano ad andarsene: “Maria di Magdala e l’altra Maria erano là sedute, di fronte al sepolcro” (Mt 27, 61).

(Ancora le donne! Durante tutta la Passione, la bandiera della dignità umana è stata tenuta alta quasi esclusivamente dal “sesso debole”).

Soltanto la preoccupazione di fissare bene nella memoria il luogo “dove era stato messo” (Mc 15, 47), in modo da poter venire successivamente, con gli aromi e i profumi? Non   credo sia solo per questo. Vi era forse l’intuizione femminile di qualcosa che stava per accadere, che gli altri non avevano afferrato. Fatto sta che “erano sedute là, di fronte al sepolcro”. E fermiamoci anche noi con loro, in silenzio adorante, lasciando che gli altri se ne vadano rimorchiandosi dietro la convinzione di aver assistito alla “fine”.Per noi, nella fede, quella tomba è un ottimo “principio”. Gesù discende negli inferi a liberare i giusti dell’Antico Testamento. La sua misericordia arriva anche lì! Tutta la vita, reale, dei risorti con Cristo, inizia da questa “fine”.

(cfr A. Pronzato – Il vangelo in casa)


Sabato Santo

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Info Don Andrea Nizzoli

Andrea Nizzoli, nasce a Parma, il 30 Maggio 1961, diplomato perito meccanico nel 1980, lavora quattro anni nel settore dell’acciaio inox per le tecnologie alimentari. Determinante, dal punto di vista umano-religioso, l’hanno trascorso durante un severo servizio militare, presso il Battaglione Folgore a Livorno, nel 1981-82.
Militante in Alleanza Cattolica dal 1986, entra in contatto nel 1988 con l’Associazione Sacerdotale: “Opus Mariae Matris Ecclesiae”, con cui inizia un percorso di discernimento vocazionale. Durante questi anni di intensa formazione culturale spirituale, consegue la laurea in Scienze Agrarie, indirizzo in Tecnologie Alimentari nel 1993.
Pochi giorni dopo, entra ufficialmente nel seminario vescovile della diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli. Ordinato sacerdote nel 1999 presso la sopra citata associazione, appartiene tutt’ora al clero diocesano e risiede stabilmente in Lunigiana, località Filetto (MS). Dopo il Baccelierato in Sacra Teologia, consegue il Master Biennale in “ Scienza e Fede”, presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”.
Svolge il suo ministero come parroco di diverse parrocchie dell’Alta Lunigiana e come guida degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola. Presso Alleanza Cattolica, come sacerdote, è stato per sedici anni assistente spirituale del settore giovanile e tutt’ora collabora strettamente allo stesso apostolato spirituale e culturale.

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2022 Alleanza Cattolica · Accedi