• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
  • Lettere agli amici
  • Eventi
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

30 Maggio 2022 - Autore: Don Andrea Nizzoli

Gli dicono i suoi discepoli: “Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio”. Rispose loro Gesù: “Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!”. (Gv 16, 29-33)


Siamo esortati alla virtù della fortezza, in quest’ultima espressione di Giovanni: “Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo”.

La fortezza è la virtù morale, che nella difficoltà, assicura la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. Essa rafforza la decisione di resistere alle tentazioni e di superare gli ostacoli nella vita morale. La virtù della fortezza rende capaci di vincere la paura, perfino della morte, e di affrontare la prova e le persecuzioni. Dà il coraggio di giungere fino alla rinuncia e al sacrificio della propria vita per difendere una giusta causa. “Mia forza e mio canto è il Signore” (Sal 118, 14). “Voi avrete tribolazioni nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo” (Gv 16, 33)  CCC 1808

Per San Tommaso d’Aquino la pazienza è un necessario elemento integrante della fortezza. Se noi troviamo assurda questa coordinazione di pazienza e fortezza, non è soltanto per il fatto che siamo soliti fraintendere facilmente per attivismo l’essenza della fortezza, ma prima di tutto per il fatto che nella nostra idea – in netto contrasto con la teologia classica – la pazienza ha preso il significato di una sofferenza di tutti i mali ai quali si va incontro, o che persino si cercano: sofferenza che non vede e non discerne, felice nel “sacrificio”, afflitta, mesta, snervata. Invece la pazienza è ben altra cosa che l’accettazione di qualche male senza alternativa: “non è paziente chi non fugge il male, ma chi non si lascia trasportare per questo ad un a tristezza disordinata”.

Essere paziente significa non lasciarsi togliere la serenità e la lucidità dell’anima dalle ferite che nascono nella realizzazione del bene. La pazienza non consiste nell’escludere l’attività che ti prende energicamente, ma precisamente ed espressamente nell’escludere la tristezza e lo smarrimento del cuore. Essa fa si che la tristezza non spezzi lo spirito dell’uomo, e che egli non perda la sua grandezza. La pazienza non è dunque lo specchio velato di lacrime di una vita spezzata ma lo splendido compendio dell’estrema invulnerabilità, di chi si appoggia alla croce del Signore. La fortezza dipende dalla sincerità di questa umile dipendenza. Nessuno è forte contro l’oscuro signore di questo mondo. Il bene si compie secondo i tempi di Dio, a cui sempre dobbiamo adeguare i nostri progetti. La pazienza – come dice Ildegarda di Bingen – è colonna che nulla potrà rendere meno dura. E Tommaso conclude con una magnifica certezza, conformemente alla Sacra Scrittura (Lc 21, 19): “Attraverso la pazienza l’uomo possiede la propria anima” (cfr J. Pieper – La Fortezza).


Sant’ Anastasio di Pavia 

Vescovo

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Info Don Andrea Nizzoli

Andrea Nizzoli, nasce a Parma, il 30 Maggio 1961, diplomato perito meccanico nel 1980, lavora quattro anni nel settore dell’acciaio inox per le tecnologie alimentari. Determinante, dal punto di vista umano-religioso, l’anno trascorso durante un severo servizio militare, presso il Battaglione Folgore a Livorno, nel 1981-82.
Militante in Alleanza Cattolica dal 1986, entra in contatto nel 1988 con l’Associazione Sacerdotale: “Opus Mariae Matris Ecclesiae”, con cui inizia un percorso di discernimento vocazionale. Durante questi anni di intensa formazione culturale spirituale, consegue la laurea in Scienze Agrarie, indirizzo in Tecnologie Alimentari nel 1993.
Pochi giorni dopo, entra ufficialmente nel seminario vescovile della diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli. Ordinato sacerdote nel 1999 presso la sopra citata associazione, appartiene tutt’ora al clero diocesano e risiede stabilmente in Lunigiana, località Filetto (MS). Dopo il Baccelierato in Sacra Teologia, consegue il Master Biennale in “ Scienza e Fede”, presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”.
Svolge il suo ministero come parroco di diverse parrocchie dell’Alta Lunigiana e come guida degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola. Presso Alleanza Cattolica, come sacerdote, è stato per sedici anni assistente spirituale del settore giovanile e tutt’ora collabora strettamente allo stesso apostolato spirituale e culturale.

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2022 Alleanza Cattolica · Accedi