• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

23 Febbraio 2023 - Autore: Don Andrea Nizzoli

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?». (Lc 9,22-25)


                                  

Scrive un poeta ceco: è debole solo chi ha perduto la fiducia in sé stesso, ed è piccolo solo chi si pone una piccola mèta. Sono parole edificanti, ma un po’ troppo ottimiste. Ogni giorno ci tocca affrontare mille difficoltà, e se cerchiamo l’ideale, sono tanti gli ostacoli che incontriamo per realizzarlo. Si dice che la pazienza sia la virtù dei santi. Ma la vita mette alla prova la pazienza di qualsiasi persona. La pazienza è la virtù che ci fa riconciliare con il male che non possiamo impedire. Abbiamo fretta ma il tram non arriva, siamo stanchi morti e un giovanotto baldo e forte se ne resta seduto al suo posto, mentre l’autobus ci sballotta qua e là e rischiamo di cadere. Vorremmo conversare con un amico, ma è di pessimo umore. Non ci resta che esercitare la pazienza. Qualche volta ci sembra di doverne esercitare troppa, nella malattia, nel dolore di una perdita, nelle incomprensioni familiari, nel lavoro. Sorge la tentazione di gettare la croce e fuggire lontano. Ma noi cristiani abbiamo un doppio aiuto.

La promessa che Dio non ci imporrà una croce più pesante di quello che possiamo portare. La promessa che nelle difficoltà Dio ci dà un aiuto speciale. In un canto natalizio inglese si racconta del Re San Venceslao che a piedi nudi porta l’elemosina ai poveri. Il paggio che lo segue si lamenta del freddo, allora il santo gli dice di mettere i piedi sulle sue orme. Succede il miracolo: i piedi del paggio si scaldano. In forma leggendaria, è il racconto dell’esperienza vissuta dai santi. La coscienza di seguire Cristo alleggerisce il peso delle difficoltà, anche delle sofferenze gravi del martirio. Del resto anche noi siamo psicologicamente aiutati se qualcuno che ci ama soffre con noi. Ma nel nostro caso non si tratta solo di consolazione psicologica. Chi segue Cristo entra nel suo modo di pensare e nella sua vita e Cristo entra nella sua anima. Chi segue Cristo comincia a comprendere il senso positivo della sofferenza e riceve la grazia divina di portare la sua croce insieme con il Salvatore del mondo. Farà così esperienza di una frase popolare: pesante non è la croce che Dio ci manda, ma solo quella che ci prepariamo da soli. (cfr. T. Spidlik – Ed LIPA – Vol II – p. 13-15)

San Policarpo Vescovo e martire

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi