• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno: 2Ts 2,1-17

Il pensiero del giorno: 2Ts 2,1-17

28 Agosto 2018 - Autore: Don Piero Cantoni

« Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l’apostasia e si rivelerà l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio. Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose? E ora voi sapete che cosa lo trattiene perché non si manifesti se non nel suo tempo. Il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene [ὁ κατέχων]. Allora l’empio sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta. La venuta dell’empio avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri e con tutte le seduzioni dell’iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l’amore della verità per essere salvati. Dio perciò manda loro una forza di seduzione, perché essi credano alla menzogna e siano condannati tutti quelli che, invece di credere alla verità, si sono compiaciuti nell’iniquità. Noi però dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, per mezzo dello Spirito santificatore e della fede nella verità. A questo egli vi ha chiamati mediante il nostro Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo. Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera. E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene » (2Ts 2,1-17). 

 

Vengono in mente a proposito di questo brano le pagine veramente «profetiche» sull’Anticristo di Vladimir Sergeevic Soloviev (cfr. Giacomo Biffi, Attenti all’Anticristo! L’ammonimento profetico di V. S. Soloviëv, Piemme, Casale Monferrato [AL] 1991). Soloviev ci dà una descrizione del personaggio Anticristo che fa pensare. Lo immagina non tanto come truculento e sanguinario despota, quanto come sovrano «illuminato», pacifista, animalista ed ecumenista. L’Anticristo di Soloviev non è grossolanamente materialista, ma «uno spiritualista convinto», un asceta, uno studioso, un filantropo. Autore di numerose pubblicazioni, fra cui una, di grande successo, si presenta come «l’assieme e l’accordo di ogni contraddizione». Fra i suoi scritti figura anche una grande opera di critica biblica che gli ottiene vasti riconoscimenti internazionali e anche una laurea ad honorem in teologia che gli viene conferita dalla prestigiosa università di Tubinga. Lo sforzo ecumenico spinge l’imperatore del mondo (perché tale diventa ben presto) a convocare un grande concilio a Gerusalemme. Qui ha luogo la scena madre che contrappone l’Anticristo alle uniche tre figure della cristianità che gli fanno opposizione: il patriarca Giovanni, ortodosso, il professor Pauli, protestante e il papa Pietro II.

All’ecumenismo quantitativo che il grande filantropo propone essi oppongono l’ecumenismo della verità e il professore e lo staretz si stringono attorno al pontefice romano per opporre l’ultima strenua resistenza. Allora si svolge il dialogo decisivo: «Sul palco c’era la grande maggioranza del concilio, ivi compresa tutta la gerarchia dell’Oriente e dell’Occidente. In basso rimanevano soltanto tre gruppi d’uomini che si erano avvicinati gli uni agli altri e che si serravano intorno al padre Giovanni, al papa Pietro ed al professor Pauli. Con voce rattristata, l’imperatore indirizzò loro la parola: “Che posso fare ancora per voi? Strani uomini! Che desiderate da me? Io l’ignoro. Cristiani ripudiati dalla maggioranza dei vostri fratelli e dei vostri capi, condannati dal sentimento popolare, ditemi voi stessi ciò che avete di più caro nel cristianesimo!” Allora, simile ad un cero candido, padre Giovanni si rizzò. Con dolcezza, rispose: “Grande Sovrano! Nel cristianesimo per noi nulla c’è di più caro di Cristo stesso. Il cristianesimo è Lui stesso e tutto viene da Lui, perché noi sappiamo che in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità. Da te, o sovrano, siamo pronti ad accettare ogni bene, purché nella tua mano generosa noi possiamo riconoscere la santa mano di Cristo.

Alla tua domanda, che puoi tu fare per noi, ecco la nostra risposta: qui, adesso, davanti a noi, confessa Gesù Cristo Figlio di Dio, che si è incarnato, che è risuscitato, che verrà di nuovo. Confessalo e noi t’accoglieremo con amore, come il vero precursore del suo secondo e glorioso avvento”. Tacque ed i suoi occhi ficcò negli occhi dell’imperatore. In costui stava avvenendo qualcosa di orribile. In grembo al suo essere scoppiava una tempesta diabolica […]. Perdeva interamente l’equilibrio interiore e tutti i suoi pensieri si concentravano sul desiderio di serbare le apparenze del dominio di se stesso e di non svelarsi troppo in fretta. Fece degli sforzi sovrumani per non gettarsi con urla selvagge sull’uomo che gli aveva risposto e non dilaniarlo coi denti» (Vladimir Soloviev, L’ avvento dell’Anticristo, Trad. it., Milano: Vita e Pensiero, 1951, pp. 106-107)

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi