• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno: Lc 8,4-15

Il pensiero del giorno: Lc 8,4-15

22 Settembre 2018 - Autore: Don Piero Cantoni

« Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: “Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto”. Detto questo, esclamò: “Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!”. I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: “A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano. Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza » (Lc 8,4-15).

 

Gesù nei Vangeli annuncia il Regno di Dio. Dice che è « vicino » (Mt 3,2; 4,17; 10,7; Mc 1,15; Lc 10,9.11; 11,20; 21,31), che – addirittura – è già « in mezzo a voi » (Lc 17,21). Ad esaminare le cose con più attenzione, non tardiamo ad accorgerci che il Regno si identifica con Gesù stesso. “Viene” ed “è vicino”, perché in Gesù e per mezzo di Gesù Dio si approssima all’uomo per restaurare la sua sovranità sul mondo. È per questo che la sua venuta sconvolge le forze del male: « Sei venuto a rovinarci? » (Mc 1,24) e le mette in fuga: « Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio ­» (Lc 11,20). Se gli uomini accolgono la sua Parola e credono, succede come quando il seminatore getta il seme in un campo.

La forza di dare il frutto, il modo con cui il frutto si sviluppa, sfuggono a chi lo riceve… Ma in qualche modo dipende da lui l’accogliere il seme e il custodirlo. Il seme può essere accolto lì per lì, ma poi trascurato. Cade su una strada, non penetra, non viene veramente accolto. Gli uccelli lo beccano ben presto e di frutto non se ne parla più. Cade su un terreno sassoso. Viene accolto, ma troppo in superficie. Non può mettere veramente radici; ciò che nasce non può cercare il nutrimento e la linfa vitale in profondità: è destinato ad essere seccato dal calore del sole. Quello stesso sole che – se avesse radici e linfa in sé stesso – lo farebbe crescere e portar frutto, lo scalda e lo secca. Cade in mezzo ai rovi.

Mette radici, cresce, ma ben presto è soffocato da piante più forti di lui: le paure e le preoccupazioni del mondo. In queste immagini sono descritte le possibili, molto spesso alterne vicende della «buona battaglia della fede» (1 Tim 6,12). L’entusiasmo della conversione, quando la Parola di Dio ci illumina e ci conquista e tutto “sembra facile”. La delusione davanti al “tutto e subito” che manifesta la sua falsità e si rivela come una illusione e quindi come una insidiosa tentazione…

La stanchezza dell’attesa davanti a qualche cosa che “succede”, ma succede nel profondo e noi non lo vediamo e non lo controlliamo: «Come, egli stesso non lo sa» (Mc 4,27)… La fatica dell’umiltà che deve saper aspettare il tempo del nascere, del crescere e della raccolta, cioè il dispiegarsi di una forza che non viene da te…

 

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi