• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno: Lc 14,12-14

Il pensiero del giorno: Lc 14,12-14

6 Novembre 2017 - Autore: Don Piero Cantoni

« Disse poi a colui che l’aveva invitato: “Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti” » (Lc 14,12-14).

Che cosa vuol dire essere veramente umili? Santa Teresa d’Avila ce lo insegna: « umiltà è camminare nella verità ». Non solo nella verità dei nostri limiti, delle nostre piccolezze, meschinità, cattiverie nascoste… Che svelano la loro realtà e presenza efficace solo a chi guarda con perseveranza dentro di sé.

Più chiaramente: a chi fa l’esame di coscienza quotidiano, non come pura “introspezione psicologica”, ma come preghiera, come colloquio con Gesù misericordioso, ringraziandolo innanzitutto delle sue innumerevoli misericordie e chiedendogli umilmente di aiutarlo a vedere come non corrisponde alle sue grazie. Con quella fiducia, che nasce proprio dalla consapevolezza che Lui ci ama e non cerca una corrispondenza nei nostri poveri gesti (le nostre opere sempre insufficienti) ma nel nostro amore. Ma la verità dell’umiltà non sta solo qui. È una verità più alta quella che dobbiamo cercare, accettare con stupore, accogliere e vivere. Si tratta del fatto che Gesù ci ama veramente. Con un amore gratuito (altrimenti che amore sarebbe?).

La verità dell’umiltà ci fa entrare nell’evidenza del “gratis” dell’amore. Un amore che non cerca il “contraccambio”, ma la corrispondenza dell’amore. “Contraccambio” e “corrispondenza” non sono affatto la stessa cosa. La verità dell’umiltà è la verità della preghiera: « “La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni convenienti” [San Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 3, 24: PG 94, 1089D]. Da dove noi partiamo pregando? Dall’altezza del nostro orgoglio e della nostra volontà o “dal profondo” (Sal 130,1) di un cuore umile e contrito? È colui che si umilia ad essere esaltato [cfr. Lc 18,9-14]. L’ umiltà è il fondamento della preghiera. “Nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare”(Rm 8,26) L’umiltà è la disposizione necessaria per ricevere gratuitamente il dono della preghiera: “L’uomo è un mendicante di Dio” [Sant’Agostino, Sermones, 56, 6, 9: PL 38, 381] » (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2559). Accogliere l’amore di Gesù e vivere nella sua verità vuol dire in fondo imparare ad essere “gratuiti”, a non cercare il “contraccambio”.

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Click to share on Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi