1. Le apparizioni
a. Il ciclo angelico
Nel 1916, in Portogallo, nella frazione di Fatima, comune di Vila Nova de Ourém, oggi diocesi di Leiria-Fátima vivono tre bambini: si chiamano Lúcia de Jesus, di dieci anni, e i suoi cugini, Francisco Marto e Jacinta de Jesus Marto, rispettivamente di nove e di sette anni.
Fra l’aprile e l’ottobre del 1916, ai tre appare per tre volte un Angelo: due volte alla “Loca do Cabeço” e una volta al pozzo nell’orto della casa paterna. In queste apparizioni l’Angelo li invita alla preghiera e alla penitenza.
b. Il ciclo mariano
Il 13 maggio 1917, i tre bambini pascolano un piccolo gregge nella Cova da Iria, frazione di Fatima. Verso mezzogiorno, dopo aver recitato una corona del rosario, come fanno abitualmente, giocano a costruire una piccola casa con pietre raccolte sul luogo, dove oggi sorge la basilica. All’improvviso vedono una gran luce e, pensando si tratti di un lampo, decidono di andarsene, ma sopraggiunge un altro lampo che illumina lo spazio e vedono sopra un piccolo elce — dove ora si trova la Cappellina delle Apparizioni — una “Signora più splendente del sole”, dalle cui mani pende un bianco rosario. La Signora dice ai tre pastorelli che è necessario pregare molto e li invita a tornare alla Cova da Iria per cinque mesi di seguito, il giorno 13 e a quell’ora. I bambini ubbidiscono e nei giorni 13 di giugno, luglio, settembre e ottobre la Signora appare di nuovo e parla loro nella Cova da Iria, mentre il 19 agosto l’apparizione ha luogo nella località dei Valinhos, a circa 500 metri da Aljustrel, perché il giorno 13 i bambini sono stati portati dal sindaco a Vila Nova de Ourém. Nell’ultima apparizione, il 13 ottobre, alla presenza di circa settantamila persone, la Signora dice di essere “la Madonna del Rosario” e chiede che venga costruita in quel luogo una cappella in suo onore.
Dopo l’apparizione tutti i presenti sono testimoni del miracolo promesso ai tre bambini nei mesi di luglio e di settembre: il sole, simile a un disco d’argento, può essere fissato senza difficoltà, gira su sé stesso come una ruota di fuoco e sembra voler precipitare sulla terra; notizia dell’accadimento compare in prima pagina sul quotidiano O Século, di Lisbona, il 15 ottobre 1917.
c. Il ciclo del Cuore Immacolato
Più tardi, quando Lucia era già religiosa di Santa Dorotea, la Madonna le appare nuovamente, in Spagna, anzitutto il 10 dicembre 1925 e il 15 febbraio 1926, nel convento di Pontevedra; e poi ancora nella notte dal 13 al 14 giugno 1929 nel convento di Tuy.
In quelle occasioni la Vergine chiede la pratica della devozione dei primi cinque sabati — recitare una corona di rosario, meditarne i misteri, confessarsi e ricevere la Comunione, in riparazione dei peccati commessi contro il suo Cuore Immacolato — e la consacrazione della Russia allo stesso Cuore Immacolato. Questa richiesta era già stata preannunciata il 13 luglio 1917, nella seconda parte del cosiddetto “Segreto di Fatima”.
2. L’eco
Dal 1917, in un continuo crescendo, giungono a Fatima migliaia e migliaia di pellegrini da tutto il mondo, all’inizio il giorno 13 di ogni mese, poi nelle grandi festività, quindi anche ogni fine settimana e, in modo più ridotto, tutti i giorni dell’anno: il numero totale di pellegrini si aggira ormai sui quattro milioni ogni anno.
3. I protagonisti
Lúcia de Jesus
La principale protagonista delle apparizioni è nata il 22 marzo del 1907 ad Aljustrel, nella parrocchia di Fatima. Il 17 giugno 1921 entra nel Collegio di Vilar, presso Porto, diretto dalle religiose di Santa Dorotea. Passa poi a Tuy, in Spagna, dove veste l’abito religioso con il nome di Maria Lucia dell’Addolorata. Fa la professione temporanea il 3 ottobre 1928 e il 3 ottobre 1934 quella perpetua. Il 25 marzo 1948 si traferisce a Coimbra, dove entra nel Carmelo di Santa Teresa con il nome di suor Maria Lucia del Cuore Immacolato. Il 31 maggio 1949 fa la professione solenne. Suor Lucia è stata a Fatima diverse volte: nel maggio 1946; il 13 maggio 1967; nel 1981 per dirigere, nel Carmelo, un lavoro di pittura sulle apparizioni di Fatima; il 13 maggio 1982, il 13 maggio del 1991 e il 13 maggio 2000.
Francisco Marto
Nasce l’11 giugno 1908 ad Aljustrel. Muore santamente il 4 aprile 1919, nella casa paterna. Molto sensibile e contemplativo, orienta tutta la sua spiritualità e penitenza a “consolare il Signore”. I suoi resti mortali sono rimasti tumulati nel cimitero parrocchiale fino al 13 marzo 1952, quando sono stati trasportati nella basilica della Cova da Iria, nella cappella al lato destro dell’altare maggiore.
Jacinta de Jesus Marto
Nasce ad Aljustrel l’11 marzo 1910. Muore santamente il 20 febbraio 1920 nell’ospedale D. Estefânia, a Lisbona, dopo una lunga e dolorosa malattia, offrendo tutte le sue sofferenze per la conversione dei peccatori, per la pace nel mondo e per “il Santo Padre” che “dovrà soffrire molto”. Il 12 settembre 1935 la sua salma è stata solennemente trasportata dalla tomba di famiglia del barone Alvaiázere, a Ourém, al cimitero di Fatima, vicino ai resti mortali del suo fratellino Francisco. Il 1° maggio 1951, i resti mortali di Giacinta sono stati deposti, in forma molto semplice, nella tomba preparata nella basilica della Cova da Iria, nella cappella laterale, a sinistra dell’altare maggiore.
- La beatificazione di Francesco e di Giacinta
Il processo di beatificazione dei veggenti di Fatima, Francesco e Giacinta Marto, dopo le prime indagini svolte nel 1945, è introdotto nel 1952 e si è concluso nel 1979.
Il 15 febbraio del 1988 è stata consegnata a Papa Giovanni Paolo II e alla Congregazione per la Causa dei Santi la documentazione finale, che ha permesso alla medesima Congregazione di dichiararli “venerabili” con decreto del 13 maggio 1989, quindi al Santo Padre di proclamarli “beati” proprio a Fatima il 13 maggio 2000.
5. La “fortuna” del messaggio nella Chiesa
28 aprile 1919. Inizio della costruzione della Cappellina delle Apparizioni.
13 ottobre 1921. Permessa per la prima volta la celebrazione della Messa nella Cappellina delle Apparizioni.
3 maggio 1922. Decreto del vescovo di Leiria che introduce il processo canonico sugli avvenimenti di Fatima.
26 giugno 1927. Il vescovo di Leiria presiede per la prima volta una cerimonia ufficiale alla Cova da Iria, dopo la benedizione delle stazioni della Via Crucis, lunga 11 chilometri, da Reguengo do Fetal.
13 ottobre 1930. Con la lettera pastorale A Divina Providência, il vescovo di Leiria dichiara “degne di fede le visioni dei bambini alla Cova da Iria” e autorizza il culto alla Madonna di Fatima.
13 maggio 1931. Prima consacrazione del Portogallo al Cuore Immacolato di Maria fatta dall’episcopato portoghese secondo il messaggio di Fatima.
13 maggio 1942. Grande pellegrinaggio in occasione del venticinquesimo anniversario delle apparizioni.
31 ottobre 1942. Papa Pio XII (1939-1958), in un radiomessaggio al Portogallo, consacra il mondo al Cuore Immacolato di Maria, con menzione velata della Russia, secondo la richiesta della Madonna.
13 maggio 1946. Incoronazione dell’Immagine della Madonna di Fatima, nella Cappellina delle Apparizioni, da parte del legato pontificio card. Benedetto Aloisi Masella (1879-1970).
13 ottobre 1951. Il legato pontificio card. Federico Tedeschini (1873-1959) chiude a Fatima l’Anno Santo universale e rivela che Papa Pio XII, nel 1950, aveva visto in Vaticano il prodigio del sole che si era verificato il 13 ottobre 1917 a Fatima.
7 luglio 1952. Papa Pio XII consacra al Cuore Immacolato di Maria i popoli della Russia.
13 maggio 1956. Il beato card. Angelo Roncalli, patriarca di Venezia, poi Papa Giovanni XXIII (1958-1963), presiede le cerimonie del pellegrinaggio anniversario.
21 novembre 1964. Alla chiusura della terza sessione del Concilio Ecumenico Vaticano II, Papa Paolo VI (1963-1978) annuncia, davanti a duemilacinquecento Padri conciliari, la concessione al Santuario di Fatima della Rosa d’Oro, dono simbolico segno di particolare stima e benevolenza.
13 maggio 1965. Il legato pontificio card. Fernando Cento (1883-1973) consegna la Rosa d’Oro a Fatima.
13 maggo 1967. Papa Paolo VI si reca a Fatima nel cinquantesimo anniversario della prima apparizione della Madonna.
10 luglio 1977. Pellegrinaggio a Fatima del card. Albino Luciani, patriarca di Venezia, poi Papa Giovanni Paolo I (1978).
12/13 maggio 1982. Papa Giovanni Paolo II si reca pellegrino a Fatima in ringraziamento per essergli stata risparmiata la vita l’anno precedente nell’attentato in Piazza San Pietro e consacra al Cuore Immacolato di Maria la Chiesa, gli uomini e i popoli, con menzione velata della Russia.
25 marzo 1984. In Piazza San Pietro, a Roma, davanti all’Immagine della Cappellina delle Apparizioni, Papa Giovanni Paolo II consacra ancora una volta il mondo al Cuore Immacolato di Maria, in unione con tutti i vescovi del mondo.
12-13 maggio 1991. Papa Giovanni Paolo II si reca per la seconda volta pellegrino a Fatima nel decimo anniversario dell’attentato subito in Piazza San Pietro.
12-13 maggio 2000. Papa Giovanni Paolo II si reca a Fatima per la terza volta pellegrino, dove procede alla beatificazione dei veggenti Francesco e Giacinta.
8 ottobre 2000. Papa Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo dei Vescovi, celebra l’Atto di affidamento alla Beata Vergine Maria del Terzo Millennio, alla presenza dell’Immagine della Cappellina delle Apparizioni di Fatima, insieme a circa milleseicento fra vescovi e cardinali.