Di Filippo Passantino da AgenSir del 06/05/2021
“Forze politiche e personalità della cultura si sono espresse per rendere sempre effettivo il divieto di maternità surrogata e di compravendita dei minori. Serve allora, e urgentemente, una nuova legge di contrasto all’utero in affitto all’estero, che potrà includere anche lo status del neonato da maternità surrogata o da compravendita, il cui superiore interesse sarà quello di essere destinato all’adozione, in linea con un sistema che preclude l’idoneità ad adottare per coloro che aggirano le norme previste, o addirittura commettono reati riguardanti minori”. A scriverlo in una nota sono 70 associazioni no profit, che rivolgono un appello alle forze politiche chiedendo il varo di una nuova legge che tuteli i minori e impedisca lo sfruttamento della maternità.
Secondo le 70 associazioni no profit, “è urgente un adeguamento legislativo della materia”. “A differenza di quanto accaduto finora, da pochi giorni, con la sentenza della Cassazione del 31 marzo scorso, la n. 9006/2021 – continua la nota -, nessun sindaco si opporrebbe più all’iscrizione anagrafica del bambino ottenuto all’estero da maternità surrogata, perché andrebbe incontro a una sicura soccombenza nel giudizio che sarebbe attivato sul suo rifiuto”. Con questa sentenza, infatti, si “rischia di aprire la strada alla maternità surrogata e più in generale alla compravendita della maternità, del corpo della donna e del neonato. Nella motivazione formalmente si afferma il contrario, ma nella sostanza è evidente l’assenza di strumenti utili a contrastare questi delitti ovunque commessi”.