Categoria:Saggio
Autore:Lubomír Mlčoch
Pagine: 315
Prezzo: € 18,00
Anno: 2017
Editore:San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi)
ISBN: 978-8892211247
Un libro per capire come le economie moderne ‒ quella del materialismo economicista e quella del socialismo reale ‒ abbiano contribuito a disintegrare la famiglia. Un libro per convincersi di come invece la famiglia ‒ che investe nei figli, che dà fiducia e sviluppa beni relazionali ‒ sia la chiave per rigenerare il bene comune. Uno studio complesso e che pone molti problemi, perché avanza ipotesi di soluzione alla crisi della famiglia che in Italia non avevamo ancora conosciuto. Infatti, l’autore è un economista che insegna all’università Carlo IV di Praga ed è membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Il suo lavoro, curato per l’edizione italiana da Francesco Belletti, direttore del Centro Internazionale Studi Famiglia, affronta le teorie economiche utilizzando criteri diversi (capitale sociale, dono, felicità, qualità), con l’obiettivo scientifico di reintegrarvi appieno il nucleo familiare, spesso rilegato dagli economisti in un’ottica di puro mercato. Il circolo vizioso delle vecchie scienze economiche, che trattano la famiglia come un’impresa fra le tante e i figli come il risultato del calcolo di costi-benefici, e non trovano vie d’uscita alla crisi di oggi, è infatti frutto del pensiero razionalista occidentale, approdato ormai all’irragionevolezza. L’ideologia ha generato una cultura non solo ostile alla Cristianità, ma in pratica a qualsiasi prospettiva di dono della vita, di crescita dei popoli, di futuro a lungo termine. I figli sono così diventati un “ostacolo” per i genitori, e il matrimonio viene spesso percepito come una “barriera” contro la libertà. Perché dunque non cambiare dottrina economica? Cambiare ha un costo, ma può esserci un prezzo più alto che l’assenza di futuro? Gli economisti che rifiutano a priori di riscoprire un concetto di economia che includa i valori, dovrebbero tenerne conto. E i politici pure.
Il libro è utile soprattutto per studiosi che vogliano confrontarsi con proposte originali e anche per operatori alla ricerca di soluzioni a favore della famiglia da proporre al mondo dell’economia e della politica