« Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: “Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini”. Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono » (Mt 4,18-22).
Andrea è chiamato in oriente il Protocletos, il “Primo chiamato”. Gesù è sulle rive del Giordano alla scuola di Giovanni da cui si è appena fatto battezzare.
Due discepoli di Giovanni, di cui uno è Andrea e l’altro con ogni probabilità l’evangelista Giovanni stesso, avendo sentito il loro maestro indicare Gesù con l’appellativo messianico di “Agnello di Dio”, lo seguono e gli chiedono dove abita.
I discepoli che ascoltavano Giovanni avevano ciascuno la loro modestissima abitazione in qualche grotta dei dintorni. Gesù risponde: « Venite e vedrete » (Gv 1,39). Rimasero con lui tutta la sera. Andrea incontra Gesù assieme al suo amico Giovanni: ne è conquistato.
Chi è veramente conquistato da Gesù non ha altra preoccupazione che quella di farlo conoscere dagli altri. Non solo a parole e neppure con l’esempio, ma conducendo le persone da Gesù: « incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: “Abbiamo trovato il Messia” – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù » (Gv 1,41-42).
La chiamata di Gesù sulle rive del mare di Galilea viene a compiere l’opera.
Il Santo del giorno: Sant’Andrea Apostolo