« “Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?”. Risposero: “Il primo”. E Gesù disse loro: “In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli” » (Mt 21,28-32).
Il primo figlio rifiuta di obbedire. Era un atto molto grave e vergognoso (cfr. Sir 3,1-16). Più avanti però cambia idea e va nella vigna a lavorare. Il secondo figlio accoglie il comando con deferenza e chiama il padre “Signore”.
A questo però non segue una obbedienza concreta e vera. « Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli » (Mt 7,21). I capi dei sacerdoti e gli anziani riconoscono facilmente che a fare la volontà del padre è il primo figlio e non il secondo.
A questo punto c’è l’affondo di Gesù che dovette lasciare gli ascoltatori a bocca aperta, ma che si presentava come una conclusione logica e inevitabile: allora i pubblicani e le prostitute entrano nel Regno di Dio prima di voi, anzi – a ben guardare – al posto di voi. I pubblicani e le prostitute erano l’immagine vivente delle persone evidentemente escluse dall’Alleanza di Dio.
Il collegamento tra coloro che si consideravano giusti e il secondo figlio appariva allora come un’evidenza: essi infatti affermavano di compiere la volontà di Dio ma non accettavano di convertirsi. Smettiamola di cercare il pelo nell’uovo per trovare delle scuse, tutti intenti a trovare colpe fittizie o anche reali negli altri, e accogliamo sinceramente la misericordia di Dio nella nostra vita.
A partire dalla misericordia che è il cuore del Vangelo, tutta la verità di Dio ci apparirà come nuova e ci sentiremo capaci di diffonderla intorno a noi senza presunzione ma con indomabile coraggio.
Il Santo del giorno: Santa Maria Crocifissa (Paola) Di Rosa Vergine, Fondatrice