• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / La voce del Magistero / Tuffarsi nel bene

Tuffarsi nel bene

2 Maggio 2022 - Autore: Michele Brambilla

Il Papa esorta tutti ad imitare Pietro e Giovanni, che, riconosciuto il Signore sul lago di Galilea, lo raggiunsero rapidamente per sentirsi rinnovare il mandato missionario

di Michele Brambilla

Il Vangelo della III domenica di Pasqua vede san Pietro esortare gli altri discepoli a tornare in Galilea. «Tutto inizia», spiega Papa Francesco introducendo il Regina Coeli del 1 maggio, «con lui che dice agli altri discepoli: “Io vado a pescare” (Gv 21,3). Niente di strano, era un pescatore, ma aveva abbandonato questo mestiere da quando, proprio sulla riva di quel lago, aveva lasciato le reti per seguire Gesù. E ora, mentre il Risorto si fa attendere, Pietro, forse un po’ sfiduciato, propone agli altri di tornare alla vita di prima». Le “notti della fede” capitano, ma i discepoli sembrano decisi a lasciarle prevalere.

Cristo prende ancora una volta l’iniziativa. Pensando in particolare a Simone, «torna ancora sulla riva del lago dove aveva scelto lui, Andrea, Giacomo e Giovanni, tutti e quattro li aveva scelti lì. Non fa rimproveri», ma, proprio come la prima volta, li invita a gettare di nuovo le reti. Il miracolo si ripete e il più giovane, Giovanni, non solo comprende, ma indica Gesù agli altri discepoli: «Pietro aveva bisogno di quella “scossa”. Quando sente Giovanni gridare: “È il Signore!” (Gv 21,7), lui subito si tuffa in acqua e nuota verso Gesù. È un gesto di amore, perché l’amore va oltre l’utile, il conveniente e il dovuto; l’amore genera stupore, ispira slanci creativi, gratuiti», proprio come quelli che il Signore chiede per irradiare nel mondo la gioia del Vangelo.

Dice il Papa: «cari fratelli e sorelle, oggi Cristo risorto ci invita a uno slancio nuovo, tutti, ognuno di noi, ci invita a tuffarci nel bene senza la paura di perdere qualcosa, senza calcolare troppo, senza aspettare che comincino gli altri. Perché? Non aspettare gli altri, perché per andare incontro a Gesù bisogna sbilanciarsi. Bisogna sbilanciarsi con coraggio, riprendere, e riprendere sbilanciandosi, rischiare. Chiediamoci: sono capace di qualche scatto di generosità, oppure freno gli slanci del cuore e mi chiudo nell’abitudine, o nella paura? Buttarsi, tuffarsi. Questa è la parola di oggi di Gesù» per tutti coloro che sono chiamati a ri-evangelizzare questo mondo sazio e disperato.

La risposta del discepolo è sempre personale, ma indirizzata verso una testimonianza pubblica. «Il Risorto lo chiede anche a noi oggi: Mi ami? Perché a Pasqua», asserisce il Pontefice, «Gesù vuole che anche il nostro cuore risorga; perché la fede non è questione di sapere, ma di amore» verso Dio e verso il prossimo, come bene intesero i nuovi beati don Mario Ciceri (1900-45), sacerdote ambrosiano interamente dedito ai giovani della sua parrocchia, e Armida Barelli (1882-1952), fondatrice della Gioventù femminile dell’Azione Cattolica e dell’Università Cattolica di Milano. Come sempre, «un applauso ai nuovi Beati», che vissero nella parte più ideologica del Novecento, caratterizzata dalle due guerre mondiali.

Il Santo Padre si ricollega, così, alla guerra in Ucraina «e mentre si assiste a un macabro regresso di umanità, mi chiedo, insieme a tante persone angosciate, se si stia veramente ricercando la pace; se ci sia la volontà di evitare una continua escalation militare e verbale». «Vorrei», allora, «invitare tutti i fedeli e le comunità a pregare ogni giorno di maggio il Rosario per la pace. Il pensiero va subito alla città ucraina di Mariupol, “città di Maria”, barbaramente bombardata e distrutta».

Lunedì, 2 maggio 2022

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:La voce del Magistero, Regina coeli

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

CRISTIANITA SOCIETÀ COOPERATIVA

Largo Toscanini n. 5 – 27058 – Voghera (PV)
tel. +39 349 50.07.708
C.F./IVA 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi