“Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato”. (Gv 5, 33-36)
Voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce
Ogni guida turistica di un qualsiasi museo conosce l’esperienza dell’insuccesso. All’inizio tutti l’ascoltano, ma se si dilunga troppo, la gente comincia a dare segni di stanchezza, qualcuno si allontana dal gruppo, un altro fa cenni disperati di concludere. Gli psicologi usano due termini: “suscitare la curiosità” e “svegliare l’interesse”. Sembrano la stessa cosa, ma in realtà non lo sono. La curiosità svanisce, l’interesse, al contrario, cresce. Le questioni religiose suscitano facilmente curiosità, soprattutto quando si tratta di fenomeni straordinari. Magari un lettore occasionale, incuriosito, acquista un libro che tratta di mistica o dei nuovi metodi di meditazione, ma è difficile che arrivi alla fine del libro. Il vero interesse è un’altra cosa. L’attenzione non si concentra solo su ciò che si legge o si sente, ma piuttosto su sé stessi. Si comincia a comprendere che ciò che “mi spiega”, sviluppa le mie capacità e favorisce la mia crescita spirituale.
Da questo punto di vista, esiste una sola suprema autorità, cioè Colui che provoca sempre incremento di verità e vita nella tua persona, ogni qualvolta lo chiami in causa. Per questa ragione durante l’avvento è bene esagerare in luci e addobbi, perché viene il Signore Gesù e sperimentiamo la sua regalità, ogni qual volta lo accogliamo come Salvatore nostro, come afferma San Paolo:
“Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini” (Fil 4, 4-5).
(Cfr. T. Spidlik – Il vangelo di ogni giorno)