Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. (Gv 3, 31-36)
Nella teologia di Giovanni cielo e terra sono radicalmente alternativi, poli opposti della vicenda umana. Dobbiamo scegliere da che parte stare! Nel Vangelo non ci sono mezze misure, non c’è spazio per i fragili compromessi: se siamo davvero rinati dall’alto (Gv 3,3) non parliamo più secondo criteri terreni, non siamo attaccati alle cose mondane ma camminiamo secondo lo Spirito che ci insegna a cercare anzitutto il Regno di Dio. Conosciamo bene tutte queste cose, ma nel concreto della vita, nei vari passaggi dell’esistenza sperimentiamo tutta la fatica di vivere nella luce della Parola. Spesso nelle nostre scelte c’è ancora troppo calcolo, viviamo nella paura di perdere tempo e soldi, chi si avvicina a noi non sente il profumo dello Spirito né percepisce che cerchiamo Dio con tutto il cuore e con tutte le forze.
Abbiamo la capacità di conoscere la verità, una capacità meravigliosa, che però da sola non oltrepassa il limite dell’orizzonte umano. Abbiamo i piedi per camminare, ma essi non possono portarci molto in alto, così come la mente umana da sola non riesce a comprendere ciò che la supera. Usare la ragione è saggio, ma credere solo a ciò che è razionale è da sciocchi. Nella Bibbia si parla di rivelazione, per indicare cose che non appartengono al mondo. A Fatima i pastorelli ebbero rivelazioni dalla Madonna. Le rivelazioni private non sono le più importanti e neanche le più sicure, può capitare che siano illusorie e la chiesa usa molta prudenza a riguardo. Le rivelazioni della Bibbia invece sono illuminazioni della mente, per cui comprendiamo cose che la ragione non può concepire. Crediamo alla SS. Trinità, a Cristo come vero Dio e vero uomo, all’Eucarestia come Dio nelle specie di pane e vino. Possiamo farlo perché riceviamo da Dio la grazia di accettare ciò che Lui ci ha rivelato in cuore. Non dubitiamo che Dio vive e parla nella nostra anima. Oggi chiediamo la grazia di riconoscere i nostri limiti e di ripartire dall’alto…da Colui che non è mai stanco di donare luce e vita in abbondanza.