In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti». (Lc 6,20-26)
“I just believe in me“, credo solo in me concludeva così questa vecchia canzone di John Lennon dopo aver rinnegato Gesù Cristo e gli stessi Beatles. Quante ideologie dell’ottocento hanno tentato di produrre un superuomo, socialista-comunista-fascista-nazista-scientista, di cui oggi non resta assolutamente nulla. Ciò che è falso cade. Crediamo piuttosto ai santi e alle impronte indelebili che hanno lasciato nella storia. Crediamo ad una santa Teresina che come una bambina si affida a Dio. Con le sue fragilità, le sue paure ma con la fiducia dei bimbi che sanno che il loro babbo non li abbandona mai. Crediamo a san Francesco il quale, a proposito delle ricompense, diceva: ”Ogni pena mi è diletta pensando al paradiso che mi aspetta”.
Crediamo nella ricompensa di Dio, ma non solo in quella dell’al di là. Le ricompense non stanno semplicemente dietro o davanti le beatitudini, ma stanno dentro le beatitudini. Mi spiego meglio. Se leggo: “beati i puri di cuore perché vedranno Dio”, non dobbiamo pensare a tenerci puri per vedere un giorno Dio in paradiso. No, la purezza del cuore è per vedere Dio oggi, per vederlo nel sole che sorge, nel volto di una mamma che ti serve da quando inizia il giorno, nella scuola che è già carità a distanza e nel lavoro che svolgi con fedeltà, insomma chi è puro vede Dio ovunque. Questo è il senso: accorgersi che quella ricompensa sta già dentro la beatitudine che vivi.