• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

27 Ottobre 2024 - Autore: Don Andrea Nizzoli

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada. (Mc 10, 46-52)


L’evangelista Marco dimostra una particolare simpatia per questo cieco, infatti ne riporta anche il nome – Bartimeo – onore riservato soltanto agli apostoli e a Giairo. Può darsi che fosse un cristiano già conosciuto e che Marco stesso lo abbia avvicinato. La scena è ricca di movimento. Il cieco balza in piedi dimenticando la sua oscurità. Forse il miracolo era già avvenuto in quell’istante. La folla si mostra volubile ed opportunista. Mentre prima sgrida lo straccione perché disturba la sfilata del corteo, non appena si rende conto che il Maestro, invece, si interessa di lui, si affretta a confortarlo – “Coraggio! Àlzati, ti chiama!”. Tutti disposti a far coraggio al prossimo, quando il coraggio se l’è già dato da sé… Tutt’altro è l’atteggiamento del cieco! Colmo di fede e di coraggio si mette a gridare. Cercano di zittirlo e allora, per tutta risposta, grida a squarciagola. Anche il particolare del mantello non è dappoco – un mantello era un bene costoso –  lo lancia via perché forse gli impediva di correre. E’ un gesto di grandezza; da signore: chi ne ha bisogno se lo prenda! Questo cieco non manca poi di santa astuzia nell’accelerare i tempi, visto il momento molto favorevole. Ma quel mantello rappresenta anche la sua condizione, lo spazio dove lo hanno posto. Tu sei cieco, non ingombrare il passo. Stattene lì, buono e tranquillo, ti concediamo di sfruttare la tua infermità per vivere di elemosina. Ma solo in un angolo; ai bordi della strada; devi lasciar libero il cammino. Quello, però, ad un tratto balza in piedi e irrompe al centro della via. E’ l’insurrezione. La libertà ritrovata. Guarisce nello stesso istante in cui decide di correre verso Gesù. Ecco il miracolo. Rompere lo sbarramento della folla e tutte le convenzioni sociali. Va in scena quando il copione non lo prevede, si apre un varco verso Gesù: ciò, non è altro che la “salvezza”. E’ il momento della grazia di Dio, salutata festosamente dallo svolazzare del mantello. Bartimeo ha imparato a gridare, come grida un bimbo nella culla, ogni volta che ha un’esigenza. E’ come una nuova nascita. In fondo è lui che fornisce coraggio a coloro che lo avvicinano per confortarlo. Fa capire che la salvezza è per tutti e consiste nel fare in modo che la voce raggiunga Colui che sta passando. Passa sempre nella vita di tutti noi. Che sia allora la nostra voce a gridare senza nascondersi o adeguarsi in mezzo a folle amorfe, effervescenti ma prive di decisione: sono atteggiamenti sterili, che non producono frutto come il fico che verrà maledetto. Bartimeo viene fuori, esce allo scoperto, non teme di compromettersi, di esagerare. Gesù ama uomini come questo.

SAN FRUMENZIO, VESCOVO, APOSTOLO DELL’ETIOPIA

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

CRISTIANITA SOCIETÀ COOPERATIVA

Largo Toscanini n. 5 – 27058 – Voghera (PV)
tel. +39 349 50.07.708
C.F./IVA 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi