« Mosè disse a Dio: “Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?”. Dio disse a Mosè: “Io sono colui che sono!”. E aggiunse: “Così dirai agli Israeliti: “Io-Sono mi ha mandato a voi””. Dio disse ancora a Mosè: “Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione. Va’! Riunisci gli anziani d’Israele e di’ loro: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, mi è apparso per dirmi: Sono venuto a visitarvi e vedere ciò che viene fatto a voi in Egitto. E ho detto: Vi farò salire dalla umiliazione dell’Egitto verso la terra del Cananeo, dell’Ittita, dell’Amorreo, del Perizzita, dell’Eveo e del Gebuseo, verso una terra dove scorrono latte e miele”. Essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani d’Israele andrete dal re d’Egitto e gli direte: “Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto, a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio”. Io so che il re d’Egitto non vi permetterà di partire, se non con l’intervento di una mano forte. Stenderò dunque la mano e colpirò l’Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo di che egli vi lascerà andare » (Es 3,13-20).
Quando un Testimone di Geova ci accusa di non usare il vero nome di Dio, dobbiamo rispondergli che non è assolutamente vero. Il nome di Gesù infatti contiene il nome di Dio: יְהוֹשׁוּעַ- Iehoshua, da cui Ieshua. È un nome teoforo che significa Dio (יהוה) salva. Ora il nome di Dio si può e si deve pronunciare, perché Dio si è manifestato.
Chi vede Gesù vede il Padre (cfr. Gv 12,45; 14,9). Si è manifestato pienamente salvandoci con il sacrificio della croce. È lì che Dio è apparso per quello che è: Amore. È per questa ragione che non c’è preghiera liturgica che non si rivolga al Padre e non si concluda con un riferimento a Gesù (per Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli).
È per questa ragione che san Francesco non poteva dire “Gesù” senza passarsi la lingua sulle labbra per assaporarne la dolcezza…
Il Santo del giorno: San Bruno di Segni, Vescovo