« Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo » (Lc 2,16-21).
A Costantinopoli, sotto l’autorità del patriarca Nestorio, un predicatore cercava di convincere in cattedrale il popolo a non usare più il titolo di “Theotokos” (Madre di Dio) e a sostituirlo con quello di “Christotokos” (Madre di Cristo) suscitando una risentita reazione. Il popolo semplice era infatti abituata da secoli a rivolgersi a Maria, nella preghiera, con questo titolo.
La più antica preghiera mariana di cui abbiamo il testo (un papiro risalente al III secolo è stato ritrovato in Egitto nel 1917; fu composta probabilmente durante le persecuzioni di Decio e Valeriano nel 250-258) contiene questo titolo. È una antifona presente in tutte le liturgie.
Eccola nella versione romana : « Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta ». Una preghiera che era particolarmente cara a san Giovanni Bosco. Quando il concilio ecumenico di Efeso condannò Nestorio e definì che Maria poteva e doveva essere invocata con il titolo di “Madre di Dio”, il popolo uscì per strada e fece una festosa fiaccolata per le vie di Efeso. Maria è sempre molto popolare.
Essa misteriosamente attira. Questo titolo la riguarda, ma riguarda soprattutto la persona di Gesù e ci assicura che l’unione della natura umana e della natura divina in lui è assolutamente reale. Una Mamma non mette al mondo una natura, ma una persona. I “nestoriani” di oggi, sono ormai pienamente d’accordo con noi. Evidentemente Dio non ha incominciato ad esistere quando è nato Gesù, ma Gesù nato da Maria, il piccolo Gesù piangente, affamato e infreddolito, è veramente Dio. Maria è la custode del mistero, ce lo dona e ci aiuta ad accoglierlo, perché quello che è nato in lei possa nascere anche nel nostro cuore e dare inizio ad una vita nuova.
La devozione a Maria è estremamente semplice e “banale” agli occhi degli intellettuali di questo mondo, ma porta con sicurezza e profondità a Gesù vivo e vero.
Il Santo del giorno: Maria SS. Madre di Dio