Da Avvenire del 08/08/2020
Washington ha deciso di imporre sanzioni ai funzionari cinesi e loro alleati a Hong Kong, a cominciare dalla leader Carrie Lam, per il «ruolo svolto» nel privare delle libertà politiche la ex colonia britannica. Le misure punitive saranno varate sulla base di un ordine esecutivo firmato da Donald Trump lo scorso mese contro la Cina per la repressione. «Gli Stati Uniti si schierano con il popolo di Hong Kong e useremo i nostri mezzi e autorità per colpire coloro che minano la sua autonomia», ha dichiarato il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin. Pechino, però, non sembra disposta a mollare la presa sull’isola dove l’esecutivo filo-cinese ha appena imposto alle scuole cattoliche “l’ora di patriottismo”, nel rispetto della recente legge sulla sicurezza nazionale.
Gli istituti dovranno promuovere negli studenti il «rispetto per la bandiera e per l’inno», accrescendo «i valori della loro identità nazionale».
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