• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Dalla stampa / “Beirut, crisi ‘disastrosa’ dei medicinali: scorte esaurite a fine luglio”

“Beirut, crisi ‘disastrosa’ dei medicinali: scorte esaurite a fine luglio”

9 Luglio 2021 - Autore: Alleanza Cattolica

Da AsiaNews del 05/07/2021

Il Libano rischia una “disastrosa” mancanza di medicine in un quadro di crisi economica nazionale sempre più profonda. A lanciare l’allarme è l’associazione che rappresenta le aziende importatrici del Paese, secondo cui gli arrivi nell’ultimo mese “si sono quasi completamente fermati”. Sono esauriti centinaia di farmaci essenziali o salvavita e potranno verificarsi ulteriori carenze se la Banca centrale resterà a corto di liquidità per il blocco dei fondi. 

I libanesi stanno lottando per sopravvivere fra mancanza di medicine, penuria cronica di carburante ed energia elettrica; il governo ad interim, nel mirino della popolazione scesa a più riprese in piazza a protestare, pare inoltre intenzionato a cancellare i sussidi che non è più in grado di garantire. La stessa Banca mondiale parla di una delle peggiori crisi finanziarie dal 1850.

A inizio giugno anche il presidente di Caritas Libano, p. Michel Abboud, aveva denunciato la situazione di profonda difficoltà attraversata dal Paese, che è tanto economica, quanto politica e sociale e finisce per colpire anche un settore strategico come quello della sanità. “Alla base – aveva detto il sacerdote – vi è l’aumento del dollaro. Un tempo un salario valeva 1.000 dollari, oggi ne vale cento; il costo della vita è cresciuto in tutti gli ambiti”. 

La moneta locale ha perso oltre il 90% del suo valore al mercato nero e la crisi della valuta finisce per colpire anche i medicinali. L’associazione che riunisce gli importatori afferma che la Banca centrale non ha stanziato i dollari promessi per pagare i fornitori all’estero, i quali hanno accumulato debiti per oltre 600 milioni di dollari da dicembre. Per questo essi non possono ottenere nuove linee di credito. “Le scorte di centinaia di farmaci per il trattamento di malattie croniche e incurabili – affermano – sono esaurite”. E altre centinaia, aggiungono, “finiranno entro luglio se non possiamo riprendere le importazioni il prima possibile”.

Il capo del sindacato Karim Gebara ha detto all’Afp che alcuni farmaci per curare malattie cardiache, ipertensione, diabete, cancro e sclerosi multipla sono già fuori catalogo. Se non si farà nulla, avverte, “la situazione sarà catastrofica entro la fine di luglio” privando “centinaia di migliaia di pazienti” dei loro medicinali.

Da tempo il Paese dei cedri è attraversato da una crisi gravissima che coinvolge la politica, economia e le stesse istituzioni. Nell’ottobre scorso il presidente Michel Aoun ha affidato il mandato al già tre volte primo ministro Saad Hariri per formare un nuovo esecutivo, finora senza successo per le divisioni interne. Una situazione precaria, cui il Covid-19 e la doppia esplosione al porto di Beirut hanno dato il colpo di grazia, spingendo il 55% della popolazione sotto la soglia di povertà in una emergenza continua. L’estrema precarietà ha innescato un aumento dei suicidi e una corsa all’acquisto dei pochi farmaci rimasti, con gli ospedali in condizioni catastrofiche.

Foto da articolo

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Dalla stampa

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi