Donna, monaca, scrittrice, drammaturga. Rara avis della letteratura mediolatina del X secolo.di Leonardo GallottaRosvita scrive otto Leggende sacre, sei Drammi in prosa rimata e due Poemetti storici. Nella sua produzione drammatica “la Grazia divina interviene sempre a salvare ogni essere umano, a patto che abbia il vivo desiderio di volgersi al bene”.Rosvita è nome … [Leggi di più...] infoRosvita di Gandersheim
Letteratura
Ettore: l’eroe vinto che commuove il nemico
Il valore di un uomo che non arretra di fronte alla tragicità del destinodi Lucia MenichelliA differenza di quella cristiana, la civiltà della Grecia riflessa nei poemi omerici è una civiltà non “della colpa” ma “della vergogna”, secondo la definizione coniata a partire dalla metà degli anni 40 del ‘900 da antropologi americani e poi attribuita dallo studioso Eric … [Leggi di più...] infoEttore: l’eroe vinto che commuove il nemico
Il carteggio Seneca-San Paolo
Un falso del IV secolo impensabile senza le affinità tra lo stoicismo di Seneca e il cristianesimodi Leonardo GallottaDa numerosi codici che vanno dal IX al XIV secolo, ci è pervenuto un corpus di quattordici lettere scritte in latino, con il titolo Epistolae Senecae ad Paulum et Pauli ad Senecam. Di esse sei sono di san Paolo e otto di Seneca. Lucio Anneo Seneca (4 a.C. – 65 … [Leggi di più...] infoIl carteggio Seneca-San Paolo
Il bello, la poetica ellenistico-alessandrina e l’anonimo del sublime
Con la poesia ellenistica per la prima volta nella sua storia la letteratura occidentale tende al puro prodotto artistico, all’arte per l’arte. Se è vero che la poesia breve può essere perfetta “come una stilla d’acqua pura e cristallina”, l’opera “sublime” consente al lettore di far esperienza della genialità e della grandezza di spirito dell’autore.di Leonardo GallottaPiccolo … [Leggi di più...] infoIl bello, la poetica ellenistico-alessandrina e l’anonimo del sublime
L’uccisione di Tommaso Becket e la giustificazione dei quattro cavalieri assassini
Gli assassini dell’arcivescovo Tommaso Becket giustificandosi mistificano la verità del loro gesto, il coro manifesta la loro menzogna rivelando il valore dell’effusione del sangue del martire Tommaso, che santificherà lo stesso suolo anche nel tempo della violenza e dell’abbandono di Dio: “ Dove un santo ha abitato, dove un martire/ ha dato il suo sangue per il sangue di … [Leggi di più...] infoL’uccisione di Tommaso Becket e la giustificazione dei quattro cavalieri assassini