• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno – Don Piero
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / La voce del Magistero / Il comandamento più grande

Il comandamento più grande

30 Ottobre 2017 - Autore: Michele Brambilla

di Michele Brambilla

Si avvicina la XXXIII domenica del Tempo ordinario, proclamata al termine del Giubileo della misericordia “Giornata mondiale dei poveri”, e all’Angelus  di domenica 30 ottobre, XXX del tempo ordinario, Papa Francesco comincia a prepararla spiritualmente commentando il Vangelo della XXX domenica, Mt 22,34-40, all’interno del quale viene chiesto a Gesù quale sia «[…] il più grande comandamento» (v. 36). Il Maestro risponde: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente» (v. 37), che è il primo articolo del Decalogo (parzialmente riproposto dalla prima lettura, Es 22, 21-27), aggiungendovi la postilla fondamentale: «Amerai il prossimo tuo come te stesso» (Mt 22, 37).

Un solo desiderio attraversa la vita dell’uomo dal concepimento alla morte naturale: amare ed essere amati. «Quello che Gesù propone in questa pagina evangelica», dice il Pontefice, «è un ideale stupendo, che corrisponde al desiderio più autentico del nostro cuore. […] Dio, che è Amore, ci ha creati per renderci partecipi della sua vita, per essere amati da Lui e per amarlo, e per amare con Lui tutte le altre persone. Questo è il “sogno” di Dio per l’uomo». È una citazione della celebre pagina di 1 Gv 4 (4, 7), che sostiene anche il paragrafo iniziale del messaggio per la Giornata dei poveri, già divulgato dalla Sala stampa: «un tale amore non può rimanere senza risposta. Pur essendo donato in maniera unilaterale, senza richiedere cioè nulla in cambio, esso tuttavia accende talmente il cuore che chiunque si sente portato a ricambiarlo nonostante i propri limiti e peccati».

Il doppio comandamento, l’amore per Dio e l’amore per i fratelli, è l’architrave della Legge mosaica, e la preserva dal male di un legalismo freddo e ipocrita. «Tu puoi fare tante cose buone», afferma il Santo Padre all’Angelus, «compiere tanti precetti, tante cose buone, ma se tu non hai amore, questo non serve». È così che sono vissuti e vivono i santi, dei quali ci si appresta a festeggiare la solennità. Lo hanno imparato dall’Eucaristia. «In essa noi riceviamo Gesù nell’espressione massima del suo amore», osserva il Papa, «quando Egli ha offerto sé stesso al Padre per la nostra salvezza».

Francesco approfitta della presenza in piazza delle comunità togolese e venezuelana, quest’ultima con la statua della propria patrona celeste, la Vergine di Chiquinquirà, per benedire «[…] le speranze e le legittime attese di queste due Nazioni», con un occhio di riguardo proprio verso il Venezuela, la cui crisi politica non si è affatto risolta con la fine delle proteste di piazza.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Angelus, La voce del Magistero

Info Michele Brambilla

Michele Brambilla, celibe, di professione insegnante, nasce il 21 aprile 1987 a Monza (MB). Consegue la laurea specialistica in Lettere il 10 luglio 2013 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il 22 novembre 2017 quella triennale in Scienze religiose presso l’Istituto di Scienze Religiose “Paolo VI” di Milano, con indirizzo pedagogico. Conosce Alleanza Cattolica da adolescente, nel suo ambiente parrocchiale d’origine, e diventa militante nel marzo 2017. Già nel 2012 comincia a collaborare al sito regionale lombardo di AC, Comunità Ambrosiana, per approdare poi, dopo la promessa di militanza, su quello nazionale: su entrambi cura principalmente pagine dedicate al Magistero papale ed episcopale.

Footer

Alleanza Cattolica

via del Teatro Valle 51, 00186 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2021 Alleanza Cattolica · Accedi