Da Il Corriere della Sera del 29/01/2018.
Cattolico «integrale ma non integralista», Giancarlo Cerrelli, dirigente di Alleanza
cattolica, sarà il candidato della Lega & Crotone. Da calabrese, forse un tempo non avrebbe corso per la Lega: «Forse no. Anche se ne ho apprezzato le posizioni sui temi
eticamente sensibili. Sono stati tra i pochi partiti a difendere la famiglia naturale basata sul matrimonio tra uomo e donna». Il fatto che Salvini sia divorziato non è un problema: «La vita privata di un politico non mi riguarda. lo guardo ai valori che porta avanti. Renzi o Prodi si dicono molto cattolici ma poi fanno leggi contrarie al diritto naturale». Ma un politico dovrebbe fare leggi su base religiosa? «Il punto è non fare leggi che si ritorcano contro la famiglia. Ormai, anzi, si sente parlare di famiglie, al plurale. Il tema è opporsi al pensiero unico. Una volta di andava addosso con la parola fascista, oggi con quella di omofobo». Ma l’omofobia è un valore? «No, assolutamente no. Io non me la prendo con gli omosessuali, che sono persone che meritano di essere accolte e di non essere discriminate. Ma una cosa è la persona, altra cosa sono le unioni che non hanno una vera e propria funzione sociale».