• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Via Pulchritudinis / Il bestiario in cattedrale

Il bestiario in cattedrale

21 Aprile 2018 - Autore: Stefano Chiappalone

di Stefano Chiappalone

Entrando dalla porta settentrionale della cattedrale di Como, il visitatore s’imbatte in un ospite inusuale: nel marmo, infatti, si delinea una rana che da secoli tenta di afferrare una farfalla in volo. Di qui il nome comunemente noto di Porta della Rana, oltre che Porta del Vescovo, e l’usanza di toccare l’anfibio prima di varcare la sacra soglia che ne ha levigato il capo in maniera simile a quanto avviene in San Pietro – mutatis mutandis et servata distantia – con i piedi della statua dell’Apostolo. A sfigurarne ulteriormente il capo contribuì pure lo scatto d’ira di un uomo finito in povertà che, nel 1912, se la prese con la bestiola innocente. La quale, stando a un’altra suggestiva tradizione, custodisce un prezioso tesoro che però, effettuati gli scavi nel 1852, non fu mai trovato…

In realtà, la rana comasca è soltanto un esemplare dell’abbondante fauna che si aggira negli edifici di culto medioevali, tra i cui portali e navate serpeggia un vero e proprio bestiario marmoreo. Il termine “serpeggia” non è casuale, poiché oltre alle colombe evangeliche o alle cerve del salmista, si trovano altre presenze molto meno mansuete: centauri, sirene, felini e, per l’appunto, draghi o serpenti.

Se il leone è evidente richiamo biblico (cfr. Gn 49,9 e Ap 5,5), così come il serpente, evocazione del nemico (cfr. Gn 3,1) e al tempo stesso prefigurazione del Cristo innalzato sulla croce (cfr. Num 21,9), la mentalità allegorica dell’uomo medioevale non disdegnava simboli e mostri della tradizione pagana, reinterpretati alla luce della storia della salvezza. Del resto, lo scrittore cattolico colombiano Nicolás Gómez Dávila (1913-1994) insegna che «il paganesimo è l’altro Antico Testamento della Chiesa» (In margine ad un testo implicito, trad.it. a cura di Franco Volpi [1952-2009], Adelphi, Milano 2001, p. 129), come ben esemplificano le abbondanti rivisitazioni di temi mitologici presenti nella  Commedia di Dante Alighieri (1265-1321).

Tra le fonti innumerevoli cui s’ispirava il simbolismo di architetti e scultori, straordinaria diffusione ebbe un testo greco del 200 d.C., denominato Il Fisiologo, in cui «attraverso narrazioni immaginifiche assai espressive, temi appartenenti ad antiche favole e leggende si mescolano qui simbolicamente a contenuti morali e mistici delle Sacre Scritture» (Gerhart Burian Ladner [1903-1994], Il simbolismo paleocristiano. Dio, Cosmo, Uomo, trad. it., Jaca Book, Milano 2008, p. 141).

Attorno al mistero di Cristo si radunano dunque animali reali e immaginari, inclusi draghi e unicorni e persino esseri mostruosi e demoniaci – spesso con funzione di doccioni, da cui il nome  gargouille o garguglia, con cui vengono identificati – come in un gigantesco libro fantasy, tra le cui pagine di pietra l’uomo medioevale scolpiva una visione del mondo oggi perduta, ma non per questo priva di fascino, che in ogni elemento materiale sapeva scorgere un significato eterno: «quando la civiltà era permeata da una filosofia più felice, quando le cose erano viste come espressione visibile dell’invisibile, l’architettura era abbellita con migliaia di decorazioni: un pellicano che nutre i suoi figli con il proprio sangue simboleggiava il sacrificio di Cristo; la garguglia che faceva capolino da dietro una colonna in una cattedrale ci ricordava che le tentazioni possono raggiungerci anche nei luoghi più sacri. Nostro Signore, in vista del Suo ingresso a Gerusalemme, disse che se gli uomini avessero trattenuto la lode di Dio, “le pietre avrebbero gridato” [cfr. Lc 19,43] come in effetti più tardi sono esplose nelle cattedrali gotiche» (venerabile Fulton John Sheen [1895-1979], These are the Sacraments, con Yousuf Karsh [1908-2002], Image Books, New York 1962, p. 11).

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Architettura, Via Pulchritudinis

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi