• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

2 Febbraio 2019 - Autore: Don Piero Cantoni

« Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele” » (Lc 2,22-32).


La donna che aveva partorito un figlio maschio contraeva una impurità legale (che va accuratamente distinta dall’impurità morale che implica la presenza del peccato) che non le consentiva di toccare qualunque oggetto sacro o di avvicinarsi al Tempio prima del trascorrere di 40 giorni, dopo di che doveva offrire un sacrificio a Gerusalemme (Lev 12,1-8).

Molti Padri della Chiesa riengono che Maria non contrasse nessuna impurità legale e che si sottomise volontariamente alla Legge per umiltà e per non scandalizzare, con un atteggiamento simile a quello di Gesù che si farà battezzare da Giovanni.

Il sacrificio offerto è quello dei poveri: due tortore o due colombi (Lev 12,8). L’espressione « Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore » è una parafrasi di Es 13,2 e significa che il primogenito maschio è consacrato come sacerdote, oppure che è redento dai Leviti al prezzo di cinque sicli d’argento. Il cantico di Simeone è una “collana” (charizah) di profezie che trovano in Gesù il loro compimento. Gesù è la salvezza di Dio in persona (Is 40,5; 46,13; 52,9-10) ed è la luce che illumina i popoli pagani (Is 42,6; 49,6).

Il secondo oracolo di Simeone getta luce sul futuro di Gesù che, soprattutto con la sua Passione, traccerà una linea di divisione all’interno di Israele, provocando così anche le nazioni a prendere posizione a favore o contro di lui (Lc 20,17-18; 1Pt 2,6-8; cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 587). Maria è posta con decisione in strettissima relazione con Gesù: è con il mistero della Croce, a cui Maria partecipa in modo unico (« e anche a te una spada trafiggerà l’anima ») che Gesù si rivela « segno di contraddizione ».

« La Presentazione di Gesù al Tempio lo mostra come il Primogenito che appartiene al Signore. In Simeone e Anna è tutta l’attesa di Israele che viene all’incontro con il suo Salvatore (la tradizione bizantina chiama così questo avvenimento [hypapànte]). Gesù è riconosciuto come il Messia tanto a lungo atteso, “luce delle genti” e “gloria di Israele”, ma anche come “segno di contraddizione”.

La spada di dolore predetta a Maria annunzia l’altra offerta, perfetta e unica, quella della croce, la quale darà la salvezza “preparata da Dio davanti a tutti i popoli” » (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 529). Ma l’hypapànte, l’incontro, è anche con il nostro uomo/donna vecchi. Incontrando Gesù è investito della sua luce; il mistero del suo amore misericordioso infinito, che si riflette alla perfezione nel cuore addolorato di Maria, è tale da far venire alla luce i pensieri nascosti del suo cuore e costringerlo a decidersi per lui o contro di lui…



Festa del giorno: Presentazione del Signore

 
[themeone_spacer height=”20px” class=””]
 
* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Click to share on Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi