« In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto” » (Lc 1,39-45).
«La Vergine Maria realizza nel modo più perfetto l’obbedienza della fede. Nella fede, Maria accolse l’annunzio e la promessa a Lei portati dall’angelo Gabriele, credendo che “nulla è impossibile a Dio” (Lc 1,37) [cfr. Gen 18,14], e dando il proprio consenso: “Sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,38).
Elisabetta la salutò così: “Beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore” (Lc 1,45). Per questa fede tutte le generazioni la chiameranno beata [cfr. Lc 1,48] » (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 148). La visita di Maria alla cugina, in virtù del bambino Gesù che porta nel seno, rappresenta la visita definitiva di Dio al suo popolo. « “Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare coloro che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli” (Gal 4,4-5).
Ecco la Buona Novella riguardante “Gesù Cristo, Figlio di Dio” (Mc 1,1): Dio ha visitato il suo popolo [cfr. Lc 1,68 ], ha adempiuto le promesse fatte ad Abramo ed alla sua discendenza [cfr. Lc 1,55 ]; ed è andato oltre ogni attesa: ha mandato il suo “Figlio prediletto” (Mc 1,11) » (Ibid., n. 422); « San Giovanni Battista è l’immediato precursore del Signore [cfr. At 13,24 ], mandato a preparargli la via [cfr. Mt 3,3 ].
“Profeta dell’Altissimo” (Lc 1,76), di tutti i profeti è il più grande [cfr. Lc 7,26 ] e l’ultimo [cfr. Mt 11,13 ]; egli inaugura il Vangelo [cfr. At 1,22; Lc 16,16]; saluta la venuta di Cristo fin dal seno di sua madre [cfr. Lc 1,41] » (Ibid., n. 523).
Il Santo del giorno: San Pietro Canisio, religioso