« Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato » (Gv 15,18-21).
Gesù ci dice: se sarete odiati non meravigliatevi, perché il mondo ha odiato me… E – se ci pensate bene – anche voi mi avete odiato e c’è voluta tutta la mia pazienza, la mia insistenza e il mio amore per vincere la vostra resistenza. Allora quando parlate al vostro prossimo, quando mi annunciate, non aspettatevi applausi.
Aspettatevi piuttosto resistenze, ragionamenti cavillosi che cercheranno sempre di sfuggire all’essenziale, che è l’amore. Vi parleranno di questo o quel prete cattivo, di questo o quel cristiano malvagio. A volte, a corto di argomenti, vi diranno che non sopportano l’arredamento della Chiesa, che il microfono e gli altoparlanti fanno un rumore fastidioso, che i vicini di banco non si lavano e puzzano, che chiacchierano e fanno rumore.
Oppure, quando se la vedranno brutta ti attaccheranno direttamente, raccogliendo tutto quello che di negativo – vero o falso che sia – sono riusciti a raccogliere sul tuo comportamento. Se in te troveranno solo bontà e umiltà, ricorreranno alla calunnia. Se neppure questa darà frutto, spesso allora ricorreranno alla violenza gratuita e immotivata.
Ma è un quadro terribile! Sì, ma accompagnato dalla gioia e dalla protezione costante dello Spirito Santo, il quale ci suggerirà tutto quello che dovremo dire e fare (cfr. Lc 12,11-12). È il mistero della evangelizzazione, di quella evangelizzazione per cui il Vangelo ha raggiunto noi. È il mistero della nuova evangelizzazione per cui noi siamo chiamati a far sì che lo stesso Vangelo raggiunga il nostro prossimo.
Il Santo del giorno: Sant’ Ubaldo di Gubbio, Vescovo