« In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è cadente; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi, perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome. Oracolo del Signore, che farà tutto questo. Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – in cui chi ara s’incontrerà con chi miete e chi pigia l’uva con chi getta il seme; i monti stilleranno il vino nuovo e le colline si scioglieranno. Muterò le sorti del mio popolo Israele, ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto. Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho dato loro”, dice il Signore, tuo Dio » (Am 9,11-15).
Cristo ha creato di nuovo l’umanità e nell’umanità nuova ha fatto diventare nuova la creazione. Dio che aveva creato tutte le cose per mezzo di Cristo (Gv 1,31), ha restaurato la sua opera sconvolta dal peccato, ricreandola nel Cristo (Col 1,15-20).
Il centro di questa nuova creazione che interessa tutto l’universo è l’uomo nuovo (Gal 6,15), creato nel Cristo (Ef 2,15) per una vita nuova (Rm 6,4) di giustizia e di santità.
IL SANTO DEL GIORNO: SANTA ELISABETTA (ISABELLA) DI PORTOGALLO