« […] a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole. Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito » (1Cor 12,9-13).
San Paolo parla della Chiesa come del “corpo” di Cristo. Se avesse voluto parlare di qualcosa di puramente spirituale, in sé invisibile, avrebbe dovuto parlare di “anima” della Chiesa, mentre “corpo” risulterebbe un termine inadeguato.
Di fatto invece è una metafora (anzi, si può dire che è persino più di una semplice metafora) che ricorre in continuazione nei suoi scritti. Se questa metafora significa qualcosa, il significato che immediatamente balza agli occhi è quello di una unità visibile.
Se un “corpo” si spezza in due, non si hanno due corpi, ma un cadavere… D’altra parte Gesù ha espresso il suo profondo desiderio dell’unità della sua Chiesa, che scaturiva dalla sua vita intima ed eterna di persona divina coinvolta in una unità ineffabile, che è come il fondamento e l’origine di ogni e qualsivoglia unità derivata. Se Dio si è fatto uomo, allora questa profonda ed intima unità di Dio si deve essere fatta visibile.
Era visibile in Cristo, era ed è visibile nella Chiesa. Questa unità è ancora imperfetta, ma già presente. Imperfetta perché deve essere accolta da ciascuno nella concretezza della propria vita e deve essere estesa a tutto il genere umano. Già presente perché non deve essere inventata o costruita dall’uomo: è un dono (grazia) che Dio ha già fatto all’umanità.
Il Santo del giorno: San Guido Maria Conforti Vescovo e fondatore