• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

15 Gennaio 2024 - Autore: Don Andrea Nizzoli


In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». 
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno. 
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!» (Marco 2,18-22).


Il primo digiuno canonico, dal quale si sarebbero sviluppati tutti gli altri, fu quello dei giorni che precedono immediatamente la Pasqua, e la ragione che fu addotta per esso fu precisamente «perché in quei giorni è stato tolto lo Sposo» (Tertulliano, Sul digiuno, 2,2). Solo più tardi sarebbe stata aggiunta la motivazione della penitenza per i peccati.

Diversamente, il digiuno è diventato oggi una pratica ambigua. Nell’antichità si conosceva solo il digiuno religioso. Oggi esiste il digiuno politico e sociale (scioperi della fame), un digiuno igienico o ideologico (vegetariano), un digiuno patologico (anoressia), un digiuno estetico (dove spesso mortifichi la gola e innalzi la superbia), un digiuno forzato (per chi muore di fame).

Vi sono due soli giorni dove la Chiesa prescrive digiuno obbligatorio: il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì santo. Questa riduzione è un fatto positivo, perché un’eccessiva casistica porterebbe inevitabilmente a far scadere il digiuno a pratica legalistica. Anche preghiera ed elemosina devono essere pratiche spontanee, non certo abbandonate. 

Il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 2043) evidenzia i motivi dell’utilità del digiuno: digiuno e astinenza «ci preparano alle feste liturgiche e a farci acquisire il dominio sui nostri istinti e la libertà di cuore». È il grande rimedio al materialismo e al consumismo a oltranza. Il digiuno ci aiuta a non lasciarci travolgere dall’andazzo che riduce gli esseri umani a consumatori, ci aiuta ad acquistare quel prezioso frutto dello Spirito Santo che san Paolo chiama «dominio di sé»(Gal 5,22). Un prefazio quaresimale, rivolgendosi a Dio, fa questo elogio del digiuno: «Con il digiuno quaresimale tu vinci le nostre passioni, elevi lo spirito, infondi la forza e doni il premio».

Beati Martiri Spagnoli del Patronato di San Giuseppe

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

CRISTIANITA SOCIETÀ COOPERATIVA

Largo Toscanini n. 5 – 27058 – Voghera (PV)
tel. +39 349 50.07.708
C.F./IVA 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi