• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno / Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno

23 Dicembre 2025 - Autore: Don Andrea Nizzoli



In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono  meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui. (Lc 1, 57-66)


Il problema è il nome di questo bambino. Zaccaria tace per punizione. Elisabetta comprende che il nome è Giovanni che non era nella genealogia famigliare. Lo scopo di mantenere il nome era di rinforzare la tradizione famigliare. Ma ora c’è un’altra avventura che inizia secondo la volontà di Dio. Giovanni sarà il precursore della grande novità che è Gesù Cristo. Allora i nomi cambiano, perché tutti i dazi che si pagano perché “le cose sono sempre state così”, spesso non hanno alcun senso. C’è un nome che non dà la parentela ma corrisponde al piano di Dio, perché il nome dice del senso profondo della vita di ognuno, senso che Dio pienamente conosce.  Se non cambiamo l’orizzonte in cui ci muoviamo restiamo sempre nei vecchi e scontati giri mentali. Il precursore dice che un grande evento è imminente, cioè la redenzione. Da cui, i tuoi progetti presentali a Gesù che li perfeziona e li fa coincidere con la volontà del Padre suo. Così diventiamo persone vere. 

Zaccaria significa “Dio che fa presente il passato”, cioè fare memoria, come nella liturgia, per ricordare l’evento della Pasqua. Pensa a ciò che è successo un tempo e questo guidi il tuo presente. Invece Giovanni significa: “Dio fa grazia ora”. Passiamo dal passato al presente. Non entriamo nell’ottica della redenzione se non cogliamo ciò che Dio sta facendo adesso con noi. Altrimenti non accordiamo a Dio di “fare nuove tutte le cose”, come dice san Paolo. Cioè Dio dà cuore, suono e sapore diverso a tutta la realtà. Possiamo ripetere tutta la vita gli stessi gesti sul lavoro, ma se li ripetessi in faccia Dio, saranno sempre freschi e nuovi, e in essi ora tutto è compiuto della tua vita. Vuol dire smettere di pensare che le cose grandi sono già avvenute al tempo della chiesa apostolica. Se osserviamo la storia, il secolo col maggior numero di martiri è il ventesimo. Il momento in cui Dio opera è ora. Noi cristiani viviamo nel presente. Gesù nel vangelo chiama ad un sano realismo: “Non angustiatevi del domani, di cosa mangerete o berrete, di queste cose si preoccupano i pagani”. Chi è nato dallo Spirito, ne ode la voce. C’è un radicarsi nel Dio che fa grazia ora. La memoria è molto importante, va sanata e la coscienza formata, ma tutto è finalizzato a che uno volga l’attenzione al Dio che opera ora. Con Giovanni il Battista comincia l’opera di Dio. Nasce un bambino, nasce una cosa nuova che deve vivere secondo il progetto del Padre e non in riferimento obbligato a consuetudini del passato. Qui si apre il tema fondamentale della vocazione di tutti noi.

SAN GIOVANNI DA KĘTY, SACERDOTE






















































































































* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

CRISTIANITA SOCIETÀ COOPERATIVA

Largo Toscanini n. 5 – 27058 – Voghera (PV)
tel. +39 349 50.07.708
C.F./IVA 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi