« In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla » (Gv 16,20-23a).
Gesù paragona la sua passione ad un parto. Il processo è doloroso, ma c’è una gioia grande nella vita nuova che ne risulta. « Con la sua Passione Cristo ci ha liberati da Satana e dal peccato. Ci ha meritato la vita nuova nello Spirito Santo. La sua grazia restaura ciò che il peccato aveva in noi deteriorato » (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1708). La vita è una lotta, un combattimento tremendo contro forze enormemente più potenti di noi: « La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti » (Ef 6,12). « “L’uomo […], tentato dal Maligno, fin dagli inizi della storia abusò della libertà sua” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 14]. Egli cedette alla tentazione e commise il male. Conserva il desiderio del bene, ma la sua natura porta la ferita del peccato originale. È diventato incline al male e soggetto all’errore: “Così l’uomo si trova in se stesso diviso. Per questo tutta la vita umana, sia individuale che collettiva, presenta i caratteri di una lotta drammatica tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 14] » (Ibid., n. 1707). In questa battaglia – per pura grazia e misericordia – non siamo soli, il Signore l’ha già combattuta e vinta. Anzi: la combatte e la vince con noi e in noi: « Il Dio della pace schiaccerà ben presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù sia con voi » (Rm 16,20).