• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Il pensiero del giorno: Lc 8,19-21

Il pensiero del giorno: Lc 8,19-21

26 Settembre 2017 - Autore: Don Piero Cantoni

« E andarono da lui la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fecero sapere: “Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti”. Ma egli rispose loro: “Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica” » (Lc 8,19-21).

Chi sono i “fratelli” di Gesù menzionati qui e in altri passi del Nuovo Testamento (Gv 2,12; At 1,14; 1Cor 9,5; Gal 1,19)? Diversi commentatori pretendono che si tratti di fratelli di sangue, insinuando ovviamente che Maria abbia avuto altri figli da Giuseppe. La Chiesa antica è però unanime nel ritenere che Maria ha conservato la verginità lungo tutta la sua vita. Sia l’ebraico che l’aramaico mancano di una parola precisa per significare “cugino” e usano “fratello” per coprire una vasta gamma di rapporti di parentela (Gen 13,8; 2Re 10,13-14; Rm 9,3); anche il termine greco ‘adelphos’ ha un significato più vasto di fratello in senso stretto. Da un punto di vista strettamente storico-critico il termine fratelli “potrebbe” significare fratelli in senso stretto, ma dal punto di vista più vasto e più profondo della Tradizione vivente della Chiesa questo significato deve essere escluso e ciò non contraddice né la filologia né la storia. Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 500. La situazione di Maria, che deve fare la fila per parlare con il suo figliolo e che riceve una risposta apparententemente così sgarbata (cfr. anche Gv 2,4) è molto significativa: essa vive tutto con una fede umile, rispettosa e intelligente. Cerca di capire secondo il suo stile: « Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore » (Lc 2,19). Essere devoti di Maria vuol dire soprattutto far proprio, con coraggio, il suo stile. Anche la Chiesa (che fa tutt’uno con Gesù) in certi momenti ci può sorprendere e perfino scandalizzare. Il vero figlio di Maria, si astiene però da ogni giudizio avventato; sta invece a guardare tutto con fede e quindi con grande attenzione. Riflette su quanto succede e, collegando nel suo cuore gli eventi presenti tra di loro e con quelli passati, cerca umilmente di capire. Perché vuole capire? Per un unico scopo: per unire liberamente e consapevolmente la sua volontà alla volontà di Dio: « Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica ». Qui Gesù infatti, attraverso delle affermazioni sorprendenti, trasmette un insegnamento fondamentale: la Chiesa che sta fondando non è una associazione qualunque: è una famiglia, la famiglia di Dio. Come sempre l’insegnamento del Signore costringe ad un passaggio di livello. Il rapporto che lo lega con ogni suo membro supera (non nega…) il rapporto più stretto a livello naturale e umano, quello della famiglia di sangue. Maria anziché umiliata è esaltata: lei è madre, non tanto per il sangue, ma per la sua fede viva. Ha concepito Gesù prima nella mente, con la sua fede senza macchia, che nel suo grembo (cfr. sant’Agostino e san Leone Magno, citati da san Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater, n. 13). Anche noi siamo chiamati ad essere fratelli e sorelle di Gesù in quella Famiglia che è la sua Chiesa. Non solo: anche madri, perché la vita che abbiamo ricevuto come dono assolutamente gratuito chiede imperiosamente di essere gratuitamente trasmessa. « La fede si rafforza donandola! » (san Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, n. 2). Un credente non missionario è una contraddizione vivente.

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Il pensiero del giorno, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi