« Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo » (Mt 24,37-44)
Noi non possiamo sapere la data e il tempo della seconda venuta di Cristo. Proprio per questo dobbiamo essere vigilanti e sempre pronti ad incontrarlo in ogni tempo. « Quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre » (Mt 24,36). Gesù ovviamente, in quanto Figlio di Dio e Dio come il Padre lo sa da tutta l’eternità, ma in quanto depositario di una missione nel mondo, questa informazione non appartiene al piano di salvezza che è incaricato di rivelare. « Dopo l’Ascensione, la venuta di Cristo nella gloria è imminente [cfr. Ap 22,20], anche se non spetta a noi “conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta” (At 1,7) [cfr. Mc 13,32]. Questa venuta escatologica può compiersi in qualsiasi momento [cfr. Mt 24,44; 1Ts 5,2] anche se essa e la prova finale che la precederà sono “impedite” [cfr. 2Ts 2,3-12] » (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 673). Non sappiamo quando, ma questa venuta incombe ed è imminente. Secondo il tempo cronologico, quello misurato dall’orologio e dal calendario, può anche essere molto lontana, ma secondo il tempo qualitativo, il kairòs, essa è vicinissima. Tutti dobbiamo essere pronti ad accogliere con gioia la venuta del Signore. Sarà il grande incontro con la Persona tanto amata e tanto attesa.