Questo libro è stato scritto “per capire come i cristiani del Medio Oriente, sono sopravvissuti nella più turbolenta delle epoche”.
Janine di Giovanni è analista e ricercatrice specializzata in crimini di guerra, consulente per le Nazioni Unite, insegna presso il Centro per gli Studi sulla Sicurezza di Ginevra e alla New America Foundation.
Il libro è il frutto del lavoro sul campo, reporter e inviata di guerra nei Balcani e in molti paesi africani in un arco di tempo di trentacinque anni e dal 1991 al 2021 in Iraq, Gaza, Siria, Egitto paesi dov’è nato, si è sviluppato e si è affermato il cristianesimo e ora rischia di scomparire.
L’autrice, con grande talento e professionalità, svolge la sua approfondita inchiesta sulle tracce delle ultime comunità cristiane che eroicamente resistono e non vogliono abbandonare la terra delle radici del cristianesimo “ove ancora oggi sopravvivono i più antichi rituali della religione cristiana”, descrive un quadro tragico e preoccupante di un mondo che sta scomparendo.
Ad esempio, in Palestina, i cristiani risalgono ai primi seguaci di Cristo e dei circa 47000 cristiani palestinesi che vivono ancora in questa terra, il novantotto per cento vive in Cisgiordania, mentre una minuscola frazione della comunità cristiana, fra le 800 e le 1100 persone, vive nell’assediata Striscia di Gaza, la parte più povera della Palestina e continuamente oggetto di attacchi, minace e soprusi da parte degli uomini di Hamas.
Essendosi fermata per lunghi periodi in questi Paesi ed in periodi diversi, l’autrice ha potuto intervistare molte famiglie cattoliche e cristiane di varie confessioni, come i copti in Egitto ed i caldei in Iraq, consultare documenti storici antichi, visitare monasteri costruiti nei primissimi secoli cristiani, dialogare con autorità islamiche; ha assistito alle devastazioni e alle crudeltà inferte alle popolazioni da parte dei militanti dell’Isis.
I cristiani non sono i soli a soffrire in queste terre, la scrittrice riporta che anche la popolazione musulmana è profondamente delusa dal partito di Hamas, accusato di corruzione, di non aver mantenuto le promesse, di aver generato miseria a Gaza e per le sue lotte con l’Autorità palestinese di Ramallah rappresentata da Abu Mazen che ha provocato divisioni anche fra musulmani.
Da queste terre, dove “vagarono a lungo i loro profeti e i grandi padri della Chiesa stabilirono le norme dottrinali che vivono ancora oggi”, i cristiani sono costretti a emigrare e negli ultimi decenni, dopo le “primavere arabe” che sono state l’occasione per inasprire le persecuzioni da parte dell’islamismo politico e dei Fratelli musulmani, molti cristiani sono stati indotti a sostenere i governi dittatoriali di Al Sisi, Bashar al-Assad e prima di Saddam Hussein per tutelarsi dalle minacce e violenze in quanto questi governi sia per motivi politici che religiosi hanno cercato il sostegno delle minoranze perseguitate.
Si tratta di un libro molto avvincente in cui gli aneddoti, le riflessioni sulla fede si intrecciano con i dialoghi con le persone e le loro storie commoventi e coinvolgenti, a tal punto da farci percepire con maggiore coscienza il dramma dei nostri fratelli nella fede.
Scrive l’autrice: “Quello che mi affascinava mentre svolgevo le ricerche e scrivevo questo libro, e continua ad affascinarmi tuttora, è il modo in cui riescono a conservare la fede”.
Categoria: Saggio
Autore: Janine di Giovanni
Traduttore: Alberto Cristofori
Pagine: 384 pp
Prezzo: € 22,00
Anno: 2023
Editore: La nave di Teseo
EAN: 9788834614495