
È uscito nella scorsa estate, grazie alla attenta cura di Marina Olmo, un testo con scritti inediti in italiano, di Karol Wojtyla, tratti da articoli, omelie, lezioni, testi teatrale e incontri con i giovani.
Il testo si presenta come un libro da meditare più che leggere perché è composto da 366 pensieri brevi, aforismi direi, raccolti per tematiche ed offerti come oggetto di meditazione, uno per ogni giorno dell’anno.
Emerge l’uomo Wojtyla, il filosofo, il pastore d’anime, l’educatore di giovani, non in un saggio ma in dialogo diretto con il lettore. Dopo la Prefazione di Papa Francesco, che elogia soprattutto la sua attenzione per i giovani, una breve presentazione ad opera di Miroslaw Kalinowski, rettore dell’Università cattolica di Lublino, la curatrice Marina Olmo spiega i criteri con cui ha scelto i brani proposti. Avendo a disposizione un enorme materiale, ha tratto le frasi che più l’hanno colpita, che hanno lasciato qualcosa nel suo cuore o nella sua mente e così è nata questa raccolta di pensieri wojtyliani.
La prima parte prende in esame l’essere umano in tutte le dimensioni della sua vita. Emerge con chiarezza il filosofo che fonda tutto lo sviluppo del suo pensiero e della sua fede sulla comprensione dell’uomo in quanto uomo. “…ogni uomo è una persona razionale e libera. Razionalità e libertà – sono due proprietà essenziali di un individuo.” […] “La libertà come proprietà di una persona è direttamente correlata alla volontà. Se la volontà in sé stessa è la ricerca del bene precedentemente conosciuto (pre-cognitum), allo stesso tempo la libertà distingue questa aspirazione tra tutte le aspirazioni, le inclinazioni e i desideri che nel mondo degli esseri viventi sono chiamati “appetitus” (cap. I, punto 6, p. 20-21) ed è grazie alla volontà che “la persona è padrona di sé stessa e delle sue azioni, ma è proprio per questo che il valore di tali atti qualifica o squalifica l’intera persona (cap. 1, punto 4, pag. 20).
L’analisi della persona umana prende in esame il cuore con i suoi pregi e difetti; la vita sempre sacra nel suo iter che prevede sofferenza, giovinezza, vecchiaia, morte; il matrimonio e la famiglia visto come vocazione e responsabilità sponsale, genitorialità e cura dei figli e della casa; la formazione tramite educazione, scuola e università; la vita sociale come naturale espressione della propria umanità nell’arte, nel lavoro, nel dialogo, nella storia, nel dialogo ma sempre in un realismo che pone prima il dato della creazione e poi l’azione dell’uomo.
La seconda parte si sofferma sulla fede nei suoi contenuti e nelle sue espressioni sociali. Credere in Dio, nello Spirito Santo, nell’incarnazione, nella resurrezione e nella redenzione nella Rivelazione e nella misericordia di Dio, hanno un loro luogo naturale che è la Chiesa, popolo di Dio, senza cui non c’è salvezza. È nella Chiesa che si vive in comunione con Dio attraverso i sacramenti e i tempi liturgici ma anche il luogo in cui trova espressione la propria santità, la preghiera, la testimonianza aperta agli altri come apostolato e missione.
Conclude il testo una breve accolta di preghiere e una sintetica biografia di Karol Wojtyla, un elenco delle fonti e una bibliografia.
Un libro significativo, da meditare più che da leggere, ricordando la ricchezza umana e la profondità spirituale di san Giovanni Paolo II.
Categoria: Spiritualità
Autore: Karol Wojtyla – Giovanni Paolo II
Prefazione: Papa Francesco
Curatrice: Marina Olmo.
Pagine: 216 pp
Prezzo: € 16,80
Anno: 2024
Editore: Ares
Città: Vignate (MI)
EAN: 9788892985193