• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Spiritualità / Le letture della domenica

Le letture della domenica

4 Dicembre 2022 - Autore: Don Andrea Nizzoli


II domenica di Avvento

(Is 11, 1-10; Sal 71; Rm 15, 4-9; Mt 3, 1-12)


Il deserto non è un luogo di accoglienza della vita. Tutto è più difficile, e quel poco che ti dà deve essere valorizzato e conservato. Nel deserto, o Dio vede e provvede, oppure l’esistenza è impossibile. Eppure diviene il luogo dell’incontro privilegiato con il Signore. Mosè nel deserto vide un roveto ardente, che non si consumava, e lì iniziò un dialogo con Dio. Il popolo eletto rimase quarant’anni nel deserto, eppure servì a condurre Israele nella terra del latte e del miele.

Senza l’aiuto di Dio Israele non sarebbe sopravvissuto nel deserto. Gli Ebrei erano schiavi in Egitto, ma nel deserto ebbero la tentazione di ritornarvi, ripensando alle cipolle di cui si cibavano. Dio creò la terra nell’abbondanza, ma dopo il peccato originale succedette una cosa strana: proprio questa abbondanza della terra diventò un impedimento per l’uomo, tanto che egli incontra Dio nel vuoto, nella miseria, nel deserto della vita, dove risuona di nuovo la voce dall’Alto. Un proverbio popolare dice che quando l’indigenza è suprema, l’aiuto divino è più vicino. L’esperienza comune afferma che nell’indigenza si riconosce chi è vero amico, pertanto da un tronco rinsecchito, figura dell’Israele decaduto, spunta un virgulto su cui soffia lo Spirito, come afferma la prima lettura. Quando la miseria appare al suo colmo, scopriamo che l’unico vero amico è Dio. Nel romanzo I Miserabili di Victor Hugo si racconta di un bravo parroco, che operò bene tutta la vita ma rimase cieco nella vecchiaia. La sorella più anziana lo accudì amandolo di cuore. Cosa c’è di più consolante dell’esperienza di sentirsi nelle mani di qualcuno che ci ama? Chi ci ama è felice di sentirsi indispensabile. E’ solo un debole riflesso di ciò che avviene a tutti noi, quando dedichiamo una settimana di tempo al Salvatore, durante gli Esercizi spirituali. Per questo motivo i profeti, prima di predicare la bontà di Dio, andavano nel deserto. Lì risuonò anche la voce di san Giovanni Battista. A prima vista, pare poco logico: il profeta riceveva la vocazione di parlare al popolo. Sembrerebbe naturale che, per farlo, andasse in città, a parlare nelle piazze, sulle cui tribune parlavano gli oratori politici.

Il profeta, invece, va nel deserto. Ma lì, a chi parlerà? Succede un fatto meraviglioso. La gente esce dalle città e si inoltra nel deserto proprio per andare dal profeta ad ascoltarlo. Anche Giovanni ebbe un percorso umano di preparazione  nel deserto, come Gesù per trent’anni a Nazaret rese testimonianza con la sua vita di falegname prima di predicare la Parola. Tante persone non trovano la forza di volontà per fare come il Battista, cioè ritirarsi e conformarsi pienamente al Credo e ai Comandamenti, ma è ciò che sentono come più urgente. E’ Dio che manda, e questo ha dei grandi vantaggi. Quanti sforzi deve fare, di solito, un oratore per attirare la simpatia degli ascoltatori? Deve trovare il loro consenso, parlare di ciò che essi vogliono sentire, ecc. Nel deserto vanno solo quelli che sono inviati da Dio.

Allora questo tipo di predicatore non si preoccuperà di attirare a sé la gente con un’arte oratoria e non avrà timore di dire la verità. Chi non vuol sentire, non ci andrà. Ma alla fine la verità ha la sua forza. Il profeta nel deserto ha più ascoltatori di quanti ne abbiano gli oratori sulle piazze.

Questa esperienza biblica è attualissima. La missione della Chiesa è profetica, la sua voce è come se fosse una voce nel deserto. A prima vista sembra che non abbia alcuna possibilità di penetrare in un mondo che vive secondo principi differenti, tante volte contrari a quelli che insegna il Vangelo. Tuttavia nel corso della storia, c’è come un filo rosso: nel passato ci sono stati milioni di oratori profani. Dove sono ora?

Tutti dimenticati. La voce della Chiesa, dei suoi dottori, dei suoi santi, invece, è durevole, perché è la voce di Dio. E’ Lui che ha creato il mondo con la sua Parola e, perciò, questa sua stessa Parola conserva il mondo anche quando essa risuona nel deserto.

Domenica, 4 dicembre 2022

Santa Barbara Vergine e martire

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Le letture della domenica, Spiritualità

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi