• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
      • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
      • Ora di adorazione
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Dalla stampa / “Mons. Aoun: l’incontro col papa è una ‘luce di speranza’ per il Libano”

“Mons. Aoun: l’incontro col papa è una ‘luce di speranza’ per il Libano”

2 Luglio 2021 - Autore: Alleanza Cattolica

Da AsiaNews del 28/06/2021

Rilanciare “l’unità fra i cristiani” e valorizzare l’impegno della diplomazia vaticana per “formare un governo” capace di operare per il futuro, mettendo da parte tensioni, interessi e spinte contrapposte che hanno sinora alimentato le divisioni. Per mons. Michel Aoun, vescovo libanese di Jbeil-Byblos dei Maroniti, l’incontro del primo luglio in Vaticano potrà fornire un contributo essenziale per superare la crisi sociale, politica ed economica che caratterizza il Libano. Interpellato da AsiaNews il prelato sottolinea l’impegno personale di papa Francesco, che vuole “accendere luci di speranza” sul Paese e le sofferenze del suo popolo. 

Il Libano vive oggi “una realtà di grande difficoltà, aggravata dalla crisi economica”, spiega mons. Aoun. “Per molti anni – racconta – il dollaro era scambiato a 1.500 lire libanesi, salite dopo la doppia esplosione al porto di Beirut e che oggi ha toccato quota 18mila. I salari sono gli stessi, i prezzi sono aumentati di 10 volte, un oggetto che prima costava 10mila lire oggi si vende a 100mila. La benzina manca e vi sono file lunghissime ai distributori. In tutto ciò siamo senza governo da mesi”. 

La situazione di difficoltà ha spinto la gente in piazza, ma non si tratta di proteste popolari quanto di rivolte organizzate da singoli partiti o movimenti. L’ultimo nel fine settimana a Tripoli, nel nord del Paese, che ha causato il ferimento di una ventina di persone negli scontri fra manifestanti e forze di sicurezza. Nella serata di ieri in città era tornata la calma, ma la tensione resta alta e non sono escluse nuove dimostrazioni nei prossimi giorni. 

“Vi sono movimenti – ammette il vescovo di Jbeil-Byblos – ma non sono proteste popolari diffuse in tutto il Paese. Sono manifestazioni controllate dai partiti che, per fare pressioni, scendono in piazza uno o due giorni. Non vi è un’unità di intenti, una pressione positiva per la formazione del governo o perché i capi di partito trovino una soluzione invece di guardare solo a interessi personali, siano essi dei sunniti, degli sciiti o di una parte dei cristiani”. Il problema, sottolinea mons. Aoun, è che “manca il senso di unità: alla fine della guerra civile del 1975-1990 non vi è stata una vera riconciliazione fra le persone, una presa di coscienza e l’ammissione dei torti, degli errori commessi perché sia davvero un messaggio come lo ha definito Giovanni Paolo II. Il patriarca Beshara Raï parla di neutralità positiva, perché non possiamo permetterci di essere una terra di conflitti”. 

“Il papa vuole accendere luci di speranza” perché “un incontro di tutti i capi cristiani e una tavola ecumenica sono di grande interesse per il Paese”. “Il pontefice, come sottolinea il card. Sandri, vuole aprire spiragli di pace in una nazione oppressa dalla crisi economica e sociale. Un collasso che colpisce in modo particolare i cristiani, con una forte emigrazione giovanile che potrebbe distruggere l’equilibrio demografico”. La Santa Sede, prosegue il vescovo, “è convinta che il Libano debba essere aiutato” poiché “quanto succede al suo interno è l’eco delle tensioni fra Iran, Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita e altri attori della regione e su scala globale”. 

I cristiani “seguiranno questa giornata con grande attesa e partecipazione, nei nostri conventi e nelle chiese abbiamo in programma momenti di preghiera, messe e adorazioni, recita del Rosario perché possa dare frutti”. Lo stesso vale per i leader politici, musulmani ma soprattutto cristiani “che nei giorni scorsi hanno chiesto un appuntamento al nunzio apostolico per far sentire la loro voce”. Tutti noi, conclude, “speriamo davvero che la diplomazia vaticana possa aiutare il Libano ed esercitare la giusta pressione per la nascita del tanto atteso nuovo governo, un primo segnale positivo per la nazione e condizione necessaria per l’arrivo di aiuti internazionali”. 

Foto da articolo

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Dalla stampa

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2023 Alleanza Cattolica · Accedi