Il M5S è l’espressione politica della società liquida, dominata dalla cultura del relativismo. Nacque dalle iniziative di un comico che sapeva comunicare in modo efficace il disagio di molti italiani di fronte a una classe politica inadeguata.
Oggi però il “non partito” sta implodendo. Ma è tutto un mondo che implode. Perché avviene questo?
Eliminato ogni senso comune derivante dalla condivisione di una visione del mondo e dell’uomo, è venuto meno il collante di qualsiasi organismo sociale, politico o religioso. Che fare dunque? Certamente non piangeremo per la crisi che colpisce il M5S, ma la sua scomparsa o comunque il suo probabile ridimensionamento non risolverà la crisi della politica e della religione.