• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / La voce del Magistero / Piacere a Dio prima che agli uomini

Piacere a Dio prima che agli uomini

1 Luglio 2021 - Autore: Michele Brambilla

San Paolo emblema di una Chiesa che annuncia la Verità senza paura, svolgendo anche i compiti più umili


di Michele Brambilla

Papa Francesco, nell’udienza generale del 30 giugno, presenta quello che è il cuore della predicazione di san Paolo: «scopriamo da subito che Paolo è un profondo conoscitore del mistero di Cristo. Fin dall’inizio della sua Lettera» ai Galati «non segue le basse argomentazioni utilizzate dai suoi detrattori. L’Apostolo “vola alto” e indica anche a noi come comportarci quando si creano conflitti all’interno della comunità».

L’obbiettivo, infatti, è insegnare una nuova visione delle cose. Prima di convertirsi, Saulo di Tarso era un acceso fariseo, ma anche allora non si accontentava delle posizioni di comodo: «non si ferma alla superficie dei problemi, dei conflitti, come spesso siamo tentati di fare noi per trovare subito una soluzione che illude di mettere tutti d’accordo con un compromesso. Paolo ama Gesù e sa che Gesù non è un uomo-Dio di compromessi. Non è così che funziona con il Vangelo e l’Apostolo ha scelto di seguire la via più impegnativa. Scrive così: “È forse il consenso degli uomini che cerco, oppure quello di Dio?” Lui non cerca di fare la pace con tutti. E continua: “O cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo!” (Gal 1,10)». Una lezione fondamentale, specialmente al giorno d’oggi.

Paolo, umilmente, riconosce di non essere la persona più titolata per predicare il Vangelo: «lui stesso racconta la storia della sua vocazione e conversione, coincisa con l’apparizione di Cristo Risorto durante il viaggio verso Damasco (cfr At 9,1-9). È interessante osservare quanto afferma della sua vita precedente a quell’avvenimento: “Perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com’ero nel sostenere le tradizioni dei padri” (Gal 1,13-14). Paolo osa affermare che lui nel giudaismo superava tutti, era un vero fariseo zelante, “irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della legge” (Fil 3,6)». Nel momento in cui scrive, l’Apostolo delle Genti non cerca più il primato personale, perché ha compreso che esso appartiene solo a Cristo. Quel che gli preme è che i fedeli cattolici non si delegittimino a vicenda, proprio mentre sono protagonisti della medesima missione. Cristo è per tutti la via all’autentica libertà, che conduce Paolo all’autocritica e gli evangelizzati a diventare a loro volta evangelizzatori.

«Come sono imperscrutabili le strade del Signore», esclama il Papa: «lo tocchiamo con mano ogni giorno, ma soprattutto se ripensiamo ai momenti in cui il Signore ci ha chiamato. Non dobbiamo mai dimenticare il tempo e il modo in cui Dio è entrato nella nostra vita: tenere fisso nel cuore e nella mente quell’incontro con la grazia, quando Dio ha cambiato la nostra esistenza. Quante volte, davanti alle grandi opere del Signore, viene spontanea la domanda: ma com’è possibile che Dio si serva di un peccatore, di una persona fragile e debole, per realizzare la sua volontà? Eppure, non c’è nulla di casuale, perché tutto è stato preparato nel disegno di Dio». Tesse la nostra storia non come una predestinazione, ma come una chiamata a realizzare la nostra libertà in Cristo, svolgendo anche compiti molto umili. Francesco fa volutamente l’esempio di Renzo Cestiè, il suo autista personale, che andava al lavoro sempre in bicicletta e, ora, va in pensione. Nel suo piccolo ha dato un contribuito determinante all’apostolato del Santo Padre.

Giovedì, primo luglio 2021

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:La voce del Magistero, Udienze

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi