• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santità
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Via Pulchritudinis / Prologo ed epilogo

Prologo ed epilogo

20 Maggio 2023 - Autore: Stefano Chiappalone

Molteplici esperienze dalla letteratura al rito richiedono un progressivo introdursi e un successivo decantare, a immagine della vita e della storia.

di Stefano Chiappalone

Alla morte di Re Elessar, avvenuta il 1° marzo 1541 della Quarta Era, «[…] Legolas costruì nell’Ithilien una barca grigia, discese il corso dell’Anduin e traversò il Mare; con lui pare vi fosse Gimli il Nano. Quando quella barca si allontanò, finì di esistere la Compagnia dell’Anello». L’ultimo viaggio verso le Terre Immortali è anche l’ultimo atto di quella storia iniziata in maniera ben più prosaica, cui siamo stati introdotti molte pagine prima parlando di erba-pipa e alberi genealogici (che ricorrono poi nuovamente nelle Appendici finali). Sono il prologo e l’epilogo de Il Signore degli Anelli, dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973).

Parti tutt’altro che trascurabili, non semplici aggiunte posticce “tanto per iniziare” o “tanto per finire”, e nemmeno paragonabili a una “prefazione” e a una “postfazione” che si possono omettere senza pregiudizio per la lettura. Tant’è che non di rado, alla successiva edizione di un libro, la prefazione e la postfazione originali vengono integrate, aggiornate, sostituite o persino tralasciate. Sarebbe invece un delitto letterario anche il solo pensiero di amputare l’opera tolkieniana del Prologo o delle Appendici, che ne sono parte integrante.

Un progressivo introdursi e un successivo decantare sono essenziali quando ci si accinge a immergersi in un’esperienza, più che limitarsi a una mera lettura informativa; quando tra le pagine si intraprende un viaggio. Una scansione, quasi un’iniziazione, che è immagine della vita stessa: perché non limitarsi a vivere un’unica fase di maturità, la sola apparentemente “produttiva”? Perché non risparmiarsi l’apparente “spreco” degli anni che precedono la cosiddetta età di ragione e quelli finali in cui, se la ragione resta, le forze declinano? Non sarebbe più “funzionale” vivere un’unica vita da “adulto”? Perché il bambino e il vecchio sono rispettivamente il prologo e l’epilogo dell’esistenza umana: il primo prende gradualmente confidenza con il mondo, il secondo ne prende congedo; il primo apprende a vivere, il secondo lascia decantare ciò che ha appreso e vissuto.

Portali, atri, vestiboli altro non sono che prologhi architettonici; cupole, torri, e campanili ne sono gli epiloghi da cui si scorge ciò che abbiamo attraversato. Buona parte dell’architettura sacra conosce il sagrato e il nartece, quale “anticamera” verso il luogo del compimento, nell’abside; ma sulla controfacciata era spesso dipinto un Giudizio universale, che si stagliava davanti agli occhi di chi usciva quale supremo epilogo. La stessa struttura dei riti prevederebbe non un culto “mordi e fuggi”, ma una graduale immersione (e riemersione) nei (e dai) sacri misteri. Nella liturgia tradizionale non ci si trova d’un colpo alle letture, né di corsa verso casa con ancora il Santissimo in corpo. Anch’essa prevede una introduzione, con il salmo Iudica me e il doppio Confiteor preceduto da varie invocazioni, che accompagnano l’ascesa del sacerdote all’altare; e si conclude con il paradosso di un prologo che si fa epilogo, quell’incipit del Vangelo di Giovanni che riconduce al Prologo di tutto, in cui tutto si riassume: «In principio erat Verbum».

Sono i riti, l’arte e la letteratura che hanno plasmato uomini e civiltà di ampio respiro, capaci di inquadrare anche la Cronica contingente tra la Genesi e l’Apocalisse, tra il prologo e l’epilogo della storia: antidoto da riscoprire per sollevarsi al di sopra di quella “dittatura del presente” che pretende di elevare a dogma qualsiasi moda (politica, ecclesiale o culturale che sia) destinata a esaurirsi nel corso di una manciata di anni.

Sabato, 20 maggio 2023

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Letteratura, Via Pulchritudinis

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi