• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piรจ di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

  • Cristianitร 
    • La rivista Cristianitร  – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianitร 
    • Edizioni Cristianitร 
  • Temi
    • Libertร  religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualitร 
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Santitร 
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versiรณn en Espaรฑol
  • Spiritualitร 
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santitร 
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci dโ€™Italia
      • Lโ€™affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Via Pulchritudinis / Rosvita di Gandersheim

Rosvita di Gandersheim

8 Marzo 2025 - Autore: Leonardo Gallotta

Donna, monaca, scrittrice, drammaturga. Rara avis della letteratura mediolatina del X secolo.

di Leonardo Gallotta

Rosvita scrive otto Leggende sacre, sei Drammi in prosa rimata e due Poemetti storici. Nella sua produzione drammatica โ€œla Grazia divina interviene sempre a salvare ogni essere umano, a patto che abbia il vivo desiderio  di volgersi al beneโ€.

Rosvita รจ nome italianizzato, ma nella tradizione รจ riportato in forme varie: Hrotsvith o Hrotswith ed anche Roswitha. Nata in Sassonia da nobile famiglia, le date di nascita e di morte sono approssimative, anche perchรฉ ricavate da inferenze interne alle sue opere. La nascita sarebbe comunque da porsi allโ€™incirca nel 935 e la morte poco dopo il 973. Il nome, poi, deriverebbe dallโ€™antico tedesco hruodโ€“svind, tradotto da lei stessa in latino con il termine clamor validus, in italiano voce squillante o altisonante. La sua esistenza รจ legata al monastero benedettino di Gandersheim dove entrรฒ ancor giovane e dove rimase fino alla morte.

Va subito detto che la sua posizione allโ€™interno del monastero era particolare: non semplice monaca, ma canonichessa (1). Si deve sapere infatti che le fanciulle dellโ€™aristocrazia non destinate al matrimonio, in convento pronunciavano i voti monacali di castitร  e di obbedienza, ma non indossavano il velo ed erano quindi dette virgines non velatae; potevano gestire i propri beni, avere servitรน propria, frequentare la Corte e coltivare conoscenze di rango elevato e di elevata cultura. In termine latino corretto, Rosvita era una Ancilla Dei canonica. Proprio per questa sua posizione con la conseguente possibilitร  di contatto con maestri di cultura al seguito di Ottone di Sassonia (912 โ€“ 973 d.C.), ella conosce i maggiori poeti pagani in lingua latina, nonchรฉ gli scrittori cristiani Agostino, Boezio, Alcuino e Prudenzio.

La prima badessa che si occupรฒ della sua educazione fu Rikkarda che la istruรฌ nelle arti del Quadrivio, cioรจ Musica, Astronomia, Matematica, Geometria. Successivamente fu invece Gerberga, la badessa di Gandersheim nipote di Ottone, che la introdusse nelle arti del Trivio, vale a dire Grammatica, Dialettica, Retorica. Si tenga presente che il monastero di Gandersheim, per concessione di Ottone, aveva un diritto di signoria autonomo, con il permesso di battere moneta ed istituire tribunali propri: insomma un piccolo principato guidato da donne.

Il Corpus delle opere rosvitiane si compone di tre libri: nel primo si hanno otto Leggende sacre (2); nel secondo sei Drammi in prosa rimata (3) e nel terzo due Poemetti storici in esametri leonini (4). Un enigma รจ rappresentato dalla esiguitร  della tradizione manoscritta: dopo il successo delle sue opere, limitato tuttavia nello spazio e nel tempo, non se ne seppe piรน nulla fino al 1500, quando lo studioso rinascimentale Conrad Celtis (latinizzato in Conradus Celtes) scoprรฌ un codice con tutte le opere di Rosvita nel Convento di Santโ€™Emmerano, il Codex Monacensis lat. 14485. Esistono anche altri codici manoscritti che contengono tuttavia solo frammenti o parti dellโ€™Opera omnia. In questa sede ci soffermiamo solo sulla produzione drammatica di Rosvita, risalente agli anni tra il 962 e il 965. Prima, tuttavia, occorre far riferimento alla rinascita culturale voluta da Ottone I di Sassonia e caldeggiata soprattutto da suo fratello, lโ€™Arcivescovo Brunone, considerato da Rosvita lโ€™uomo piรน colto del suo tempo. Alla Corte imperiale si riunirono, oltre a Brunone, due tra i piรน grandi eruditi dellโ€™epoca, Raterio da Verona e Liutprando da Cremona. Da Raterio Rosvita apprese la tecnica della prosa rimata.

Veniamo ai drammi che sarebbe forse piรน corretto chiamare dialoghi drammatici (5). Che fossero stati scritti per una rappresentazione teatrale รจ da escludere senza ombra di dubbio. Forse essi venivano recitati a piรน voci nel monastero davanti a un pubblico formato da sole monache o, al massimo, da qualche importante invitato.

 Un annoso problema relativo alla produzione drammatica di Rosvita รจ quello dei suoi rapporti col commediografo latino Terenzio. Nella prefazione alle sue opere รจ la stessa Rosvita che dichiara di tenere presente Terenzio per quel che riguarda lo stile, la forma espressiva, ma non i contenuti che erano lascivi e licenziosi (6). E in effetti i dialoghi ci appaiono ben diversi, soprattutto perchรฉ sono cristiani. Un aspetto ricorrente รจ quello della crudeltร  morale e fisica derivante dalla ossessiva sensualitร  degli uomini nei confronti della donna, la quale, tuttavia, riesce sempre, nei drammi, a trionfare sul suo oppressore, non certo nellโ€™immediato piano materiale, ma su quello della dimensione eterna. Nel caso del Gallicano e del Callimaco, sono Costanza e Drusiana a portare i loro innamorati verso la conversione e la santitร . Se poi qualcuno immaginasse racconti โ€œpurgatiโ€ da aspetti scabrosi, si sbaglierebbe. Nei suoi drammi troviamo bordelli, lupanari e addirittura il racconto di una necrofilia mancata da parte di Callimaco nellโ€™omonimo dramma e poi la sfrenata sensualitร  di Dulcizio, nonchรฉ la violenza fisica a danno delle giovani vergini e martiri.

Le vicende, pur nella crudezza di alcune descrizioni, vogliono mostrare che la Grazia divina interviene sempre a salvare ogni essere umano, a patto che abbia il vivo desiderioย  di volgersi al bene. รˆ cosรฌ per Gallicano, Callimaco, Maria eย Taide, incamminatisi per la via stretta verso la patria celeste.

โ€œSe questo รจ il messaggio del teatro di Rosvita โ€“ cosรฌ Anna Maria Sciacca โ€“ il buon Terenzio le ha dato lo stimolo iniziale e qualche indicazione stilistica e lessicale, ma la canonichessa ha poi percorso la sua strada, che รจ quella di una convinta adesione alla dottrina della salvezza cristianaโ€.

Sabato, 8 marzo 2025


NOTE

1. Canonichessa รจ detta Rosvita, perchรฉ doveva adempiere al canonico ufficio di preghiera (le Ore canoniche) sette volte al giorno, pur con i privilegi connessi al suo stato di monaca non velata.

2. Ecco i nomi di queste otto Leggende sacre, dette anche Poemetti sacri: Maria, Ascensione, Gongolfo, Pelagio, Teofilo, Basilio, Dionigi, Agnese. Tutte queste opere sono in versi e basate sugli Acta martyrum, ma anche su una letteratura apocrifa che circolava in quel tempo, nonostante la condanna di tali scritti da parte di papa Innocenzo I.

3. Si tratta di sei drammi, o meglio dialoghi drammatici, in prosa rimata. Eccone i nomi: Gallicano, Dulcizio, Callimaco, Abramo, Pafnuzio, Sapienza. Si deve tener presente che la prosa rimata รจ la specie piรน frequente nel Medioevo di prosa ritmica e la sua caratteristica รจ lโ€™omeoteleuto (identiche terminazioni) tra parti correlate fra loro.

4. Si tratta di due poemetti dal titolo Gesta Othonis e Primordia Cenobii Gandershemensis. Il primo tratta delle imprese di Ottone I, mentre il secondo illustra le origini del monastero di Gandersheim. Quanto allโ€™esametro leonino, ย il nome รจ di dubbia origine. Solitamente lo si lega a Leone da San Vittore, canonico di Parigi o a Magister Leoninus musicista della scuola di Nรดtre Dame, entrambi tuttavia vissuti nel XII secolo, di cui poco si sa. Tale esametro รจ caratterizzato dalle rime tra i due emistichi separati dalla cesura pentemimera. Esso รจ comunque giร  attestato nel VII secolo.

5. A dire il vero Rosvita li definisce commedie, in evidente riferimento a Terenzio.

6. Ecco, in traduzione, la precisa affermazione di Rosvita: โ€œIo, voce altisonante di Gandersheim, non ho disdegnato di imitare Terenzio, visto che altri lo onorano con la lettura, affinchรจ con lo stesso tipo di intonazione stilistica, con cui si recitavano i vergognosi atti di donne lascive, sia celebrata la lodevole purezza delle caste vergini, secondo le possibilitร  del mio ingegnoโ€. A proposito di Terenzio, occorre dire che nel teatro comico romano piuttosto rozzo e volgare (si pensi al linguaggio osceno e sguaiato di Plauto) le sei commedie di Terenzio (sei come i drammi sacri di Rosvita) suggeriscono un ideale di filantropรฌa, ossia di rispetto e di buona disposizione verso il prossimo. รˆ forse un caso che la frase che sintetizza lโ€™humanitas classica sia proprio di Terenzio? Eccola: Homo sum, humani nil a me alienum puto. Sono uomo, nulla di ciรฒ che รจ umano รจ estraneo a me.  

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Letteratura, Via Pulchritudinis

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN:ย IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

CRISTIANITA SOCIETร€ COOPERATIVA

Largo Toscanini n. 5 – 27058 – Voghera (PV)
tel. +39 349 50.07.708
C.F./IVA 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica ยท Accedi