• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno – Don Piero
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Dalla stampa / “Per S&P il Venezuela è fallito: ultimi tentativi di salvataggio”

“Per S&P il Venezuela è fallito: ultimi tentativi di salvataggio”

15 Novembre 2017 - Autore: Alleanza Cattolica

Da Avvenire del 15/11/2017. Foto da

La crisi venezuelana sta entrando nella sua fase più drammatica: il governo di Caracas non è più in grado di pagare i debiti. Terminati i trenta giorni di “grazia” in cui i creditori di due bond venezuelani in scadenza nel 2019 e nel 2024 sono rimasti in attesa del pagamento delle cedole da 200 milioni di euro che scadevano a metà ottobre, ieri Standard & Poor’s ha constatato che il governo di Nicolàs Maduro non pagherà. Quindi ha tagliato il giudizio sui 60 miliardi di dollari di debito pubblico del paese dal livello CC, usato quanto l’eventualità di un’insolvenza è considerata una «virtuale certezza », al livello SD, che sta per default selettivo: significa che l’agenzia pensa che il debitore abbia scelto di non pagare alcuni dei suoi debiti ma di continuare a onorarne altri. Il default pubblico viene dopo quello della compagnia petrolifera nazionale, Petróleos de Venezuela, che il 2 novembre ha mancato due pagamenti da 250 milioni di dollari.

Si capirà nel giro di poche settimane quanto, e quali creditori, Maduro abbia intenzione di rimborsare. La convocazione di un gruppo di fondi internazionali, questo lunedì, ha portato a un incontro grottesco. Un centinaio di rappresentanti dei fondi che hanno comprato le obbligazioni venezuelane sono stati accolti con il saluto di onore e hanno ricevuto in o-maggio una borsa con cioccolato e caffè venezuelani. Dopodiché sono stati ricevuti dal vicepresidente Tareck El Aissami, un personaggio che gli Stati Uniti considerano un signore del narcotraffico internazionale. Da febbraio ai cittadini e alle imprese americane è vietato trattare con lui. El Aissami comunque non ha negoziato molto: ha liquidato gli ospiti nel giro di mezz’ora non offrendo dettagli sulle intenzioni del governo. Ha invece attaccato Donald Trump e gli Stati Uniti accusandoli di essere la causa del dissesto del paese.

Certamente Trump ha accelerato la bancarotta con le nuovesanzioni, introdotte in agosto, che limitano la possibilità di acquistare e scambiare titoli venezuelani sul mercato americano. Questo significa, per esempio, che se Maduro dovesse proporre nuove obbligazioni in cambio di quelle vecchie, un fondo statunitense non potrebbe accettare per legge. L’origine della crisi venezuelana però è stata provocata dalla caduta del prezzo petrolio negli ultimi tre anni, che ha reso insostenibili le enormi spese pubbliche introdotte nell’era di Hugo Chávez. A pagare il prezzo di questa crisi è la popolazione: tutto è razionato, dal pane alla carta igienica. Metà dei bambini venezuelani, ha denunciato la Caritas locale a maggio, sonoin uno stato di malnutrizione.Evitare la bancarotta di Stato è ancora possibile. Le sanzioni europee, introdotte lunedì per la crisi della democrazia nel paese, puntano a costringere il governo a trovare un accordo con l’opposizione così da riottenere credibilità all’esterno. Anche gli Stati Uniti potrebbero sollevare le sanzioni sui nuovi bond se questi fossero accettati anche dall’opposizione. Per oggi è previsto un vertice governo-opposizione nella Repubblica Dominicana. Dall’altro lato Maduro prova a farsi aiutare dagli amici di sempre: la Cina e la Russia. Oggi potrebbe annunciare un patto con Mosca per rinegoziare 3 miliardi di dollari di debito.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:Dalla stampa

Info Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica è un’associazione di laici cattolici che si propone lo studio e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa.

Il motto dell’associazione è “Ad maiorem Dei gloriam et socialem”, “Per la maggior gloria di Dio anche sociale”.

Lo stemma di Alleanza Cattolica è costituito da un’aquila nera con un cuore rosso sormontato dalla croce. L’aquila è l’animale simbolico dell’apostolo san Giovanni e testimonia la volontà di essere figli di Maria, come l’Apostolo prediletto che ha riposato sul Cuore di Gesù. Circa il cuore, dice Pio XII che “è […] nostro vivissimo desiderio che quanti si gloriano del nome di cristiani e intrepidamente combattono per stabilire il regno di Cristo nel mondo, stimino l’omaggio di devozione al Cuore di Gesù come vessillo di unità, di salvezza e di pace”. Circa la croce sul cuore, cfr. il Cantico dei Cantici (8, 6): “ponimi come sigillo sul tuo cuore”.

Footer

Alleanza Cattolica

via del Teatro Valle 51, 00186 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2021 Alleanza Cattolica · Accedi