Da Avvenire del 21/11/2021
Alla vigilia delle cruciali elezioni amministrative in Venezuela per il rinnovo di governatori, sindaci e Consigli regionali e comunali, la Conferenza episcopale venezuelana (Cev) ha rivolto un appello agli elettori a riflettere sul significato del voto di oggi e sul fatto che «la semplice astensione, senza una presa di coscienza e una volontà di trasformazione, non porta a generare i cambiamenti necessari» per risolvere i gravi problemi del Paese.
In un documento la Cev sottolinea che «il Venezuela come nazione è ferita nella sua struttura umana, sociale e istituzionale, in grande misura come conseguenza di un modello politico autoreferenziale, a vocazione totalitaria, che abbiamo più volte caratterizzato come “moralmente inaccettabile”». Dal canto suo il presidente venezuelano Nicolás Maduro (scontato vincitore, anche se questa volta parteciperà l’opposizione dopo il boicottaggio che durava dal 2015) ha denunciato come ad ogni tornata elettorale la «cospirazione» Usa.