
Da Avvenire del 18/08/2021
Il prossimo 12 settembre la Polonia vivrà la beatificazione del cardinale Stefan Wyszynski che del Paese fu primate. Il rito si terrà a Varsavia, dove è sepolto, alle 12 presso il Tempio della Divina Provvidenza.
Morto quarant’anni fa, il 28 maggio 1981, da sempre il cardinale Wyszynski è considerato un padre della patria, da lui difesa sia dal nazismo sia dal comunismo.
L’amore per la Chiesa gli costò il carcere dove dal 1953 al 1956 fu sottoposto a torture e violenze. Nel 2019 è stato accertato il miracolo, ossia la guarigione di una giovane donna colpita dal cancro alla tiroide.
In vista della beatificazione, dunque, il Comitato organizzatore ha diffuso un messaggio in cui ricorda che «a causa dei difficili scenari provocati della pandemia e delle relative restrizioni igienico-sanitarie è stato deciso che solo le persone munite di un’apposita tessera d’accesso potranno partecipare». Nella stessa cerimonia verrà beatificata anche madre Elzbieta Róza Czacka (1876 – 1961), fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane Serve della Croce che si dedica in maniera particolare al servizio delle persone ipovedenti.