MENSILE
Quando, nell’estate del 1973, usciva il numero zero di Cristianità, il panorama religioso, politico e sociale della nostra nazione era già non poco degradato. Ma diverse realtà che allora parevano solo incrinate, hanno poi rivelato senza pudori che le rughe erano crepe e le crepe fenditure profonde di pareti pericolanti.
Dovevamo attendere il 1976 perché un vescovo, mons. Bettazzi, di Ivrea, augurasse pubblicamente, in una lettera aperta, “un buon lavoro” all’on. Berlinguer e ai “suoi compagni“, dopo averne riconosciuto la capacità di sapere “più tempestivamente interpretare” “le esigenze dei tempi e le attese degli uomini, soprattutto dei più poveri“; e senza che nessun organo collegiale o autorità competente levasse la voce!
Dovevamo attendere il 1976 perché la gran parte degli uomini di Chiesa tacesse di fronte alla ipotesi – da alcuni considerata edificante – di cedimento delle ultime posizioni cattoliche sul piano civile, accogliendo come un progresso l’abbandono della rivendicazione dei diritti di Dio sulla società, frutto dichiarato degli sponsali tra la Costituzione repubblicana e il Concilio Vaticano II.
Dovevamo attendere il 1976 perché esponenti della falsa destra si mettessero a inseguire la sovversione sulla via dei cosiddetti “diritti civili”, rimpiangendo come occasioni fallite le poche degne battaglie combattute.
Dovevamo attendere il 1976 per sentire soffocante, intorno a noi, lo spirito di dimissione e di cedimento dei buoni, che fa, da sempre, la forza dei malvagi.
Abbiamo osservato il panorama, abbiamo fatto un giro di orizzonte e abbiamo deciso di rinnovare il proposito espresso nella formula che dava il titolo al primo editoriale di Cristianità, “Preghiera, azione, sacrificio“, dicevamo allora e ripetiamo oggi, nell’anno 1977, in cui si celebra il sessantesimo anniversario delle apparizioni della Madonna a Fátima.
Con questo spirito ci impegniamo a continuare la buona battaglia, e ne testimoniamo, tra l’altro, trasformando il nostro bimestrale in mensile. Su questo gesto imploriamo la benedizione del Signore; a questo gesto preghiamo si uniscano, con orazioni e opere, tutti quanti ne comprendono la portata.
6 gennaio 1977
Festa dell’Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo